Lettera aperta del Segretario Generale Francesco Garofalo

LETTERA APERTA A TUTTI I LAVORATORI E LAVORATRICI DEI COMUNI, DELLE PROVINCIE, DELLE REGIONI ITALIANE E DELLE AZIENDE PARTECIPATE

 

Dopo lo strepitoso successo del Convegno indetto da CSA e FIADEL a Napoli il 7 novembre u.s., mi pregio esternarVi – come già annunciato – la vicinanza delle nostre OO.SS e di tutti i rispettivi dirigenti che mi onoro di rappresentare.

Un ringraziamento particolare vorrei dedicarlo ai colleghi che da anni non vedevo e che, nell’occasione, ho avuto il modo di riabbracciare, condividendo con loro questo importante momento di vita sindacale.

Inoltre, vi informo che CSA e FIADEL, sempre più strettamente uniti, non violeranno le sacrosante aspettative dei lavoratori di tutti i comparti, affinchè nel futuro abbiano un vero sostegno nelle problematiche che ormai da troppi anni non trovano soluzione.

L’impegno mio personale e della mia dirigenza sarà quello di avere un movimento sindacale libero e incisivo a difesa dei diritti e delle prerogative dei lavoratori che rappresentiamo.

InformandoVi che le nostre OO.SS. costituiscono un unico movimento sindacale rappresentativo nello scenario delle Funzioni Locali e dell’Igiene Ambientale, e pertanto di tutte le categorie presenti nell’ente locale, Vi comunico che la nostra struttura è composta da numerosi Dipartimenti – Polizia Locale, Quadri, Tecnici, Precari, Scuola, Sanità, Regioni, Camere di Commercio, Pari Opportunità, Amministrativi, Categorie Operaie, Assistenti Sociali, ecc. – che operano sia a livello nazionale che locale, e dalle Federazioni storiche di categoria, coi relativi Segretari Nazionali, oggi divenuti responsabili di Dipartimento, in base alle proprie specificità.

Per quanto riguarda Fiadel – sigla fortemente rappresentativa nelle aziende partecipate pubbliche e private, sia nei singoli ambiti territoriali che a livello nazionale – che ritengo ben guidate dai dirigenti provinciali e regionali, la prospettiva è quella di continuare a sostenere con gran forza il mantenimento delle aziende, evitando che nel futuro possa concretizzarsi lo spettro del Jobs Act.

Tutti i lavoratori sono esortati a portare le proprie rivendicazioni e le proprie istanze attraverso i canali territoriali e nazionale, per affrontare insieme tutto quello che fino ad oggi non è stato garantito.

Nella già definita piattaforma enti locali – presentata prima del blocco contrattuale, e che ora dovrà essere aggiornata in base ai mutamenti e alle esigenze intervenuti nel frattempo – riteniamo ancora una volta di dover mettere al centro la rivendicazione del ruolo dei lavoratori e delle lavoratrici, che attraverso i suddetti Dipartimenti possono vivere le scelte fatte dall’Organizzazione.

La nostra azione sarà sempre quella di salvaguardare gli enti e le aziende pubbliche e private e  le relative Funzioni, e di metterci al fianco della politica sana, che vorrà dare un futuro ai giovani di questo Paese e favorire il ricambio generazionale dei lavoratori, di modo che gli enti e le aziende medesimi possano  mantenere la massima efficienza.

Ai non iscritti rivolgo l’invito di unirsi alla nostra lotta. Noi siamo lieti di poter accogliere tutti coloro che vorranno partecipare alla vita dell’Organizzazione e chi è interessato a svolgere ruoli sindacali può contattale le nostre strutture territoriali.




Guida Ragionata alla Riforma Costituzionale

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GUIDA RAGIONATA ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE

 

Opera edita da CSA Regioni Autonomie Locali

A cura del prof. Avv. Nicola Coco (Responsabile Ufficio Legislativo CSA)

Prefazione di Francesco Garofalo (Segretario Generale CSA e FIADEL)

Pubblicazione fuori commercio – Distribuita dalla Segreteria Generale CSA RAL su contributo volontario

 

La “Guida ragionata alla riforma costituzionale” è un’opera realizzata dall’Ufficio Legislativo di CSA Regioni Autonomie Locali e FIADEL, nella prospettiva del referendum che si terrà il 4 dicembre p.v.

Si tratta di un volumetto che tende a colmare quella che, fino ad oggi, è stata una grave lacuna di tutti i dibattiti che si sono sviluppati attorno all’argomento, ovvero l’assoluta mancanza di una riflessione sulle  ricadute della riforma – e delle varie leggi che l’hanno preceduta – sul mondo del lavoro ed in particolare sull’impiego locale pubblico e privato.

 

Infatti, uno dei punti più critici ed allarmanti della riforma è rappresentato dal Titolo V, che contiene tutta una serie di disposizioni volte a svuotare le Regioni delle loro prerogative attuali, aprendo scenari apocalittici di licenziamenti in massa, nell’ordine di centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici.

Ma la Guida affronta anche altri profili, non meno inquietanti, del c.d. Decreto Renzi/Boschi: attraverso un lungo lavoro di indagine storica, emerge che la gran parte delle “innovazioni” legislative – da quella elettorale alla ristrutturazione del Senato, alle “corsie” preferenziali per i disegni di legge governativi, ecc. – altro non sono che la riproposizione, addirittura in fotocopia, di passate (e non troppo democratiche) forme di “governabilità, aventi per principio basilare l’egemonia del Potere Esecutivo e per dottrina la concentrazione di tutte le funzioni decisionali.

La scelta per il NO che apre e conclude il testo della Guida è, dunque, saldamente motivata dal trovarsi dinnanzi ad una gigantesca riforma strutturale dello Stato, che rappresenta un vero e proprio attacco alla democrazia e ai diritti del lavoratori, senza dare alcun evidente vantaggio né in termini di risparmio economico né di snellimenti di tipo burocratico.

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Prof. Avv. Nicola Coco – Ha insegnato al Dipartimento di Scienza Giuridiche dell’Università di Roma – La Sapienza, Criminologia e Procedura Penale, ed è stato altresì docente di Istituzioni di Diritto Pubblico alla Scuola di Specializzazione di Medicina Legale presso la stessa Università. Attualmente è responsabile nazionale dell’Ufficio Legislativo CSA.