Lettera aperta del Segretario Generale al lavoratori del Comune di Napoli

A seguito della prima assemblea pubblica tenutasi ieri a Napoli, con una folta rappresentanza di lavoratori iscritti al nostro Sindacato che espletano il proprio servizio nelle strutture del Comune partenopeo, vorrei rivolgere un vivo ringraziamento a tutti i partecipanti, ed in particolare agli esponenti comunali ed istituzionali – in primis, al Direttore Generale del Comune 

di Napoli Attilio Auricchio, all’Assessore alla Polizia Municipale e Politiche Giovanili Alessandra Clemente e a svariati dirigenti del Comune di Napoli – che ci hanno onorato della loro presenza, ed esprimere un elogio a Franca Pinto, Roberta Stella, Gennaro Martinelli e a tutti i quadri ai vari livelli per essersi adoperati nella parte organizzativa, contribuendo in  maniera decisiva alla piena riuscita dell’iniziativa.

 

Il CSA ha lanciato all’assemblea segnali importanti ed inequivocabili, come mai nessun altro aveva fatto ed è vivo il mio compiacimento per aver colto, da parte delle istituzioni, piena condivisione sui temi trattati. E ciò rappresenta la miglior garanzia affinchè nel prossimo futuro si possa procedere insieme, ed in sintonia, verso il miglioramento delle condizioni di lavoro e al tempo stesso dell’efficientamento dell’apparato organizzativo comunale e dei servizi resi alla cittadinanza.

Napoli sta crescendo, e lo sta facendo tra mille difficoltà, sotto la guida di persone capaci, esperte e sensibili. Perciò, da parte della nostra Organizzazione Sindacale – che nel capoluogo campano è il primo sindacato in assoluto nei comparti di riferimento  – è intenzione primaria quella di offrire al Comune e, conseguentemente, agli organi amministrativi della Provincia e della Regione, la massima collaborazione, sempre nel rispetto dei rispettivi ruoli e competenze.

Il CSA, con questo nuovo progetto sindacale, altamente innovativo, ha riaffermato nell’assemblea di Napoli la propria autonomia e libertà, caratteristiche che lo distinguono da tutte le altre OO.SS. E l’approvazione riscossa da parte dell’Assemblea è un incentivo forte per proseguire su questa strada con fermezza.

Purtroppo, mi corre l’obbligo di segnalare che la bellissima immagine di questa giornata che abbiamo vissuto a Napoli è stata sporcata da un articolo apparso su Il Mattino in data odierna, che ci sorprende e ci offende profondamente.

Un quotidiano autorevole come questo dovrebbe apprezzare iniziative come quella realizzata da CSA – dove si è parlato di legalità e legittimità, alla presenza di personalità di altissimo spessore morale – in una città come quella di Napoli che è in difficoltà perenne, non solo economica ma direi soprattutto di valori.

E’ inaccettabile che si venga ad infangare in modo becero un dirigente di questo Sindacato che – come è stato affermato nell’articolo medesimo – è uomo libero e innocente fino a prova contraria, il quale sta facendo valere, nell’iter processuale le proprie ragioni al fine di dimostrare la propria totale estraneità ai fatti nei quali sarebbe coinvolto. E noi siamo certi che la magistratura, verso la quale nutriamo la massima fiducia, sarà in grado di ricostruire i fatti facendo emergere la verità e quindi riaffermando la piena integrità del nostro dirigente.

In proposito, annuncio che sarà cura del nostro ufficio legale esaminare con attenzione i contenuti dell’articolo in oggetto per contestare le inesattezze in esso riportate.

Nell’esprimere piena fiducia al lavoro che il nostro Segretario regionale porta avanti per un sindacato libero, trasparente e onesto, faccio presente a tutti i lavoratori del Comune di Napoli e a tutte le Delegazioni che hanno partecipato all’assemblea che non saranno certo questi modi squallidi a fermare la crescita di CSA e FIADEL. Anzi, le nostre OO.SS. continueranno a portare avanti a testa alta gli impegni assunti coi lavoratori, per dare maggiore dignità al lavoro che essi tutti i giorni svolgono al servizio degli enti e dei cittadini.

Colgo perciò l’occasione per rivolgere l’invito alla dirigenza sindacale ai vari livelli di stare sempre più vicino ai lavoratori, che in questa fase di profonda crisi non possono essere abbandonati alle loro problematiche, come altri hanno fatto in tutti questi anni.

Il Segretario Generale CSA

Francesco Garofalo