Intervento presso l’ARAN riguardo il fondo di previdenza Perseo-Sirio

In data odierna, è stata trasmessa all’ARAN la seguente nota, relativa ai contributi datoriali al fondo di previdenza complementare Perseo-Sirio.

 

In riferimento all’Ipotesi di CCNL del Comparto Funzioni Locali sottoscritto il 21 febbraio scorso, si vuol far rilevare che quanto previsto nell’art. 56-quater – Utilizzo dei proventi delle violazioni del codice della strada – sta destando viva preoccupazione nonché rimostranze da parte di tutto il personale della Polizia Locale.

Specificatamente, quanto riportato nella lettera a) “contributi datoriali al Fondo di previdenza complementare Perseo-Sirio”, per questa O.S., deve eventualmente essere riferito solo ed esclusivamente alla quota destinata alla previdenza integrativa ex art. 208 CdS e non all’obbligo contestuale di far confluire il TFR o TFS al Fondo Perseo – Sirio.

Inoltre, nel testo contrattuale, dovrà essere specificato che sono fatte salve tutte le polizze di previdenza integrativa stipulate dagli Enti in data antecedente all’entrata in vigore del nuovo contratto.

Tali preoccupazioni e rimostranze nascono anche a seguito di un parere della Funzione Pubblica del 09.07.2013, non conosciuto da questa O.S., nel quale si riporta l’obbligo della partecipazione attiva al Fondo Perseo da parte del dipendente appartenente alla Polizia Locale con trasferimento del TFR o TFS, nel caso la previdenza integrativa ex art. 208 CdS sia attivata dall’Ente.

Ciò è contro la libera volontarietà del dipendente a trasferire al Fondo Perseo il TFR o TFS.

Per questa O.S. il dipendente della Polizia Locale può esercitare o meno il diritto di aderire al Fondo Perseo.

Visto la problematica rappresentata, si chiede un urgente e formale incontro.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo