“Nel generale disincanto e disorientamento, e nella pericolosa tendenza alla diserzione delle forme di partecipazione, l’importanza di mettere in luce l’esistenza di un’Italia che non si arrende che crede e si mette in gioco per il cambiamento, che non si limita a contrastare i mali ma s’impegna a risolverli.”
Partendo da queste parole di Don Luigi Ciotti, il Csa aderisce quest’anno alla Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia, promossa da Libera.
Da tempo ormai il sindacato é impegnato su tutto il territorio accanto ai lavoratori per esaltarne la dignità, ecco perché l’adesione alla giornata del prossimo 21 marzo e la presenza a Foggia vuole essere un messaggio chiaro che il sindacato ha l’obbligo di impegnarsi nell’azione di contrasto al sistema della criminalità che si insinua nel mondo del lavoro. Il nostro, sindacato autonomo e moderno, sceglie di schierarsi accanto agli uomini e alla donne del nostro Paese che chiedono certezze, perché non si può parlare di sindacato del “fare” se non si é vicini alla gente e ai suoi problemi.
Foggia sarà la piazza principale e noi ci saremo, ma chiedo alle segreterie di partecipare nel modo ritenuto opportuno sui propri territori, perché si é CORRESPONSABILI del cambiamento di coscienze che in Italia non può più attendere.
Il Segretario Generale
Francesco Garofalo