COMUNICATO STAMPA
Dopo la stipula del Contratto Nazionale Funzioni Locali (CCNL) 2016/18 avvenuta nel maggio scorso, è partita la stagione del rinnovo dei Contratti Collettivi Decentrati Integrativi (CCDI), sulla base di quanto indicato dal CCNL stesso, validi per il personale delle singole amministrazioni locali.
In tale prospettiva il CSA – unica organizzazione sindacale autonoma rappresentativa del comparto, che ha visto aumentare notevolmente la propria rappresentatività nelle elezioni RSU di quest’anno – tra le varie iniziative programmate ha predisposto un piano di formazione rivolto ai dirigenti nazionali e territoriali, per chiarire tutti gli aspetti innovativi del CCNL e, per l’appunto, presentare la bozza di un contratto decentrato tipo da proporre sui tavoli della contrattazione decentrata.
L’evento organizzato dal CSA presso la sede provinciale di Roma ha visto la partecipazione di ben oltre 200 dirigenti sindacali provenienti da tutta Italia.
“E’ una grande risposta – afferma il Segretario Generale CSA Francesco Garofalo – da parte dei territori, che hanno così gratificato l’impegno della Segreteria di dare strumenti fattivi per meglio comprendere le novità del nuovo Contratto e per affrontare le trattative per i CCDI.
Il CCNL, del resto, presenta numerosi aspetti innovativi e, pur non essendo proprio quello che volevamo, è la base per affrontare il prossimo Contratto – le cui trattative partiranno il prossimo anno – dove la priorità è valorizzare la specificità dei lavoratori, per qualificare la loro professionalità che in questi anni è stata bistrattata dagli enti.
A scadenza più immediata abbiamo il rinnovo dei CCDI, che determinerà in ciascun ente i criteri generali per l’individuazione delle misure relative a numerosi, importanti punti contrattuali quali, ad esempio: valutazione delle performance, progressioni economiche; indennità correlata alle condizioni di lavoro e per specifiche responsabilità; orario flessibile, salute e sicurezza sul lavoro.
Come CSA, siamo dunque in prima linea per garantire ai lavoratori e alle lavoratrici delle Funzioni Locali le migliori condizioni per lavorare con la massima efficienza, a beneficio di tutti i cittadini che chiedono alle amministrazioni locali servizi di elevato livello qualitativo.”