Il messaggio augurale del Segretario Generale per le festività e il nuovo anno

Con l’approssimarsi delle festività natalizie e della fine dell’anno, ho il piacere di rivolgere a tutti voi, alle vostre famiglie e ai vostri cari i migliori auguri, auspicando buona salute e serenità in famiglia e nel lavoro.

Quello che sta per concludersi è stato un anno molto intenso per la nostra Federazione, considerando non solo il raggiungimento del sospirato traguardo del rinnovo del CCNL, ma altresì il positivo esito delle elezioni RSU negli enti locali che, in abbinamento ai successi riportati in quelle relative all’Igiene Ambientale tenutesi negli ultimi mesi del 2017, ci danno una forza contrattuale ancora maggiore, consolidando la nostra posizione di unico sindacato autonomo rappresentativo di categoria.

In questi mesi abbiamo lavorato alacremente anche su altri fronti, mantenendo le promesse fatte nel Consiglio Nazionale svoltosi a inizio febbraio 2018. Gli obiettivi, infatti, erano e sono molteplici.

Da un lato, sviluppare le strutture territoriali, non solo in funzione dell’ampliamento della base degli iscritti, ma soprattutto nella prospettiva di dare ai lavoratori e alle lavoratrici un segnale di presenza forte di FIADEL e CSA nei rispettivi ambiti, rendendoli punti di riferimento sempre più validi e propositivi.

Dall’altro, implementare anche i servizi messi a disposizione degli iscritti, tenendo presenti le nuove esigenze emergenti e la volontà di compiere quel salto di qualità che ci consenta di intervenire, con tempestività, decisione e professionalità, su tutte le situazioni di criticità che di volta in volta si propongono.

Tutto questo, senza trascurare l’importanza di avere una maggiore presenza in tutti i settori delle Funzioni Locali, di incrementare la nostra azione nell’Area Dirigenza, con la partecipazione alla costituzione di Fedirets, di diventare sindacato di riferimento per il comparto della Sanità, attraverso la costituzione di un nuovo Dipartimento, di dare una svolta reale al mondo del precariato, anche tramite l’istituzione di uno speciale Dipartimento che mette in relazione il precariato stesso con le politiche del lavoro.

Per quanto riguarda il settore Igiene Ambientale, ritengo che il buon lavoro svolto per l’approvazione del Contratto Nazionale dovrà essere ulteriormente rafforzato in chiave di sicurezza sul lavoro e di tutela riguardo le malattie professionali derivanti dai carichi di lavoro, che incidono notevolmente sulla salute dei lavoratori.

Non da ultimo, tengo a sottolineare l’impegno a manifestare la nostra presenza e testimonianza rispetto ai problemi sociali di maggiore emergenza, quali la violenza sulle donne, la lotta alle mafie e alle discriminazioni in senso lato.

In tale azione multi-direzionale, mi conforta il fatto di poter contare sulla nostra Confederazione di riferimento, la CISAL, che è stata ben lieta di ravvivare e implementare il rapporto sinergico già in atto, in funzione degli obiettivi statutari e politici che FIADEL e CSA si pongono, insieme agli altri sindacati aderenti alla nostra Federazione.

Più volte, ho ribadito il nostro ruolo “alternativo” sul fronte sindacale. Essere alternativa non significa semplicemente ragionare e agire in maniera diversa rispetto ai sindacati confederali – che non a caso continuano a perdere iscritti e a volte danno l’impressione di preferire la logica del compromesso a quella del confronto dialettico forte, nell’esclusivo interesse di salvaguardare gli interessi dei lavoratori – ma ancor di più proporre idee nuove, un modello nuovo di sindacato, mettendo da parte i vecchi pregiudizi per avviare un dialogo costruttivo con tutte le entità interessate allo sviluppo delle politiche occupazionali e al benessere delle presenti e future generazioni.

Un discorso, questo, che merita ulteriori approfondimenti, come ho già previsto di fare tanto nel mio Report di fine anno quanto nella relazione che presenterò al Consiglio Nazionale FIADEL CSA che si terrà a Chianciano dal 6 al 9 febbraio 2019.

Nel concludere, vorrei porre l’accento sugli obiettivi più grandi che FIADEL e CSA dovranno continuare a perseguire, e dei quali mi faccio garante nei confronti dei lavoratori.

In primo luogo, predisporre, attraverso i Dipartimenti CSA e il comparto Igiene Ambientale, le nuove piattaforme contrattuali, nell’orientamento di migliorare le condizioni di tutti i lavoratori, per quanto attiene al recupero della dignità, delle rispettive specificità professionali e di quanto perso, non solo in termini economici, nei lunghi anni di vacanza contrattuale.

Inoltre, dovremo dare un contributo fattivo alla crescita del nostro Paese, sempre più affranto da incertezze e conflitti politici, da una crisi economica che sembra essere un tunnel senza uscita, da contraddizioni ideologiche e sperequazioni sociali.

Tutti noi dobbiamo essere consapevoli che il nostro ruolo va oltre quello meramente sindacale, altrimenti rischiamo – come hanno fatto altri – di chiuderci in un bozzolo nel quale rischiamo di rimanere imprigionati.

Con tutti questi auspici, rivolgo, a nome mio personale e del Consiglio Nazionale FIADEL CSA, i più sentiti ringraziamenti ai dirigenti sindacali per il sostegno che ci hanno dato e a tutti gli iscritti per averci dato fiducia, credendo nella nostra lotta.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo