CSA sollecita alla FP l’attivazione delle procedure per le linee guida previste dal decreto 127

Mancano una quindicina di giorni all’entrata in vigore delle disposizioni relative al Green Pass, ma il Governo non ha ancora provveduto a dettare le linee guida organizzative per i controlli che, per quanto riguarda regioni ed enti locali, devono essere concordate con la Conferenza Unificata. Pertanto, considerata l’importanza e l’urgenza di tali chiarimenti, il Segretario Generale ha chiesto al Ministro Brunetta di avviare sollecitamente le procedure in oggetto.

 

Nota CSA-FP del 28 settembre




Questione Green Pass: Garofalo scrive a Draghi e Speranza per evidenziare i punti critici del DL 127

Nella nota inviata dal Segretario Generale si pone in evidenza che, come stabilito dall’art.41 dlgs 81/2008, tutti gli oneri derivanti dall’effettuazione dei controlli sul posto di lavoro per contrastare la diffusione del Covid 19 devono essere a carico del datore, compreso il costo del tampone. Si rilevano altresì elementi di contrasto con il Regolamento 953/21 della UE e l’art.5 dello Statruto dei Lavoratori.

 

Nota del 27 settembre




Comunicato del Segretario Generale sull’obbligo del Green Pass per i lavoratori pubblici e privati

Con la pubblicazione del D.L. 21 settembre 2021, n. 127 dono state dettate le disposizioni riguardanti l’obbligo, per i lavoratori pubblici e privati, del possesso del Green Pass. A riguardo, il Segretario Generale ha predisposto il comunicato allegato dove, nel ribadire ancora una volta la necessità di un più ampio approfondimento della materia, anche con il contributo delle OO.SS. rappresentative, indica come strada opportunamente percorribile l’integrazione della norma con il D.Lgs. 81/2008, che disciplina tutta la materia della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

OBBLIGO VACCINALE E GREEN PASS PER I LAVORATORI – LA POSIZIONE FIADEL/CSA

 

Nel prendere atto dello scompiglio creato dal D.L. 21 settembre 2021, n. 127, che estende a tutti i lavoratori pubblici e privati l’obbligo del Green Pass a partire dal 15 ottobre, non posso che ribadire la posizione già assunta dalla nostra Federazione con precedenti comunicati, e che consiste in quanto segue:

– Siamo assolutamente contrari alla linea che questo Governo sta seguendo, sulla falsariga dei precedenti, di intervenire sempre e comunque con decretazioni d’urgenza, bypassando quasi totalmente il dibattito alle Camere, che è garanzia assoluta del rispetto dei principi costituzionali che orientano la nostra democrazia.

– La nostra O.S. non condivide altresì che il provvedimento in oggetto sia stato emanato come un vero e proprio atto di imperio, senza alcun confronto con le rappresentanze dei lavoratori, che avrebbero potuto indicare soluzioni più confacenti alla realtà degli Enti pubblici, e senza nemmeno considerare la problematica Covid nel suo complesso.

– Infatti, se è vero che il ciclo delle vaccinazioni  è, al momento, il modo migliore per contrastare la diffusione della pandemia, è altrettanto vero che la vaccinazione non costituisce garanzia assoluta di immunità per sé e per gli altri e pertanto, una norma del tutto coerente col principio di “assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato”, non dovrebbe prevedere soltanto l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19, ma altresì la successiva effettuazione di test ricorrenti sui lavoratori tramite tampone.

– E’ inoltre deprecabile il tenore punitivo della norma, nei riguardi di chi, per questioni personali che possono essere anche legittime – e proprio per questo dovrebbero essere esaminate singolarmente – non intende procedere alla vaccinazione, laddove invece sarebbe preferibile implementare e migliorare le campagne di sensibilizzazione rivolte a tutta la cittadinanza.

– Anche qualora tutti i lavoratori decidessero di provvedere a vaccinarsi, la scadenza del 15 ottobre è troppo ravvicinata per consentire a tutti l’ottenimento della certificazione Green Pass, come confermano le attuali tempistiche medie, superiori alle tre settimane.

Con ciò premesso:

– FIADEL/CSA considera indispensabile che l’obbligo del Green Pass sia disciplinato da una legge organica, che garantisce per sua intrinseca natura una copertura più ampia delle varie fattispecie e previene eventuali situazioni future di emergenza nazionale. A tal proposito, si suggerisce una integrazione con il D.Lgs. 81/2008, che ha ben disciplinato tutta la materia della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, perseguendo tale finalità anche nel rispetto delle direttive comunitarie.

– FIADEL/CSA sostiene che il decreto in oggetto lasci aperte possibilità di interpretazioni distorte da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, che possono dar luogo ad applicazioni non uniformi della norma e, peggio ancora, dar luogo a conflitti e contenziosi che vanno a danno sia dell’Ente/Azienda, che del lavoratore stesso.

– FIADEL/CSA, ritiene che alla formazione di una legge organica debbano concorrere anche le principali organizzazioni sindacali, per l’imprescindibile contributo di esperienze e conoscenze che sono in grado di fornire.

– FIADEL/CSA invita comunque tutti i lavoratori a superare le barriere ideologiche e a farsi vaccinare al più presto, salvi ovviamente i casi di gravi impedimenti personali, perché ciò costituisce non solo un imprescindibile strumento di tutela della salute propria e delle rispettive famiglie, ma anche un atto di responsabilità civile al quale non si può derogare.

– FIADEL/CSA rivolge un appello al Governo, al Ministero della Salute e a tutte le istituzioni coinvolte, affinchè, nell’iter di conversione in legge del D.L. 21 settembre 2021, n. 127, siano audite le OO.SS. rappresentative nei vari Comparti, proprio al fine sopra richiamato di dare agli organi legislativi ulteriori elementi di riflessione per valutare al meglio la questione e giungere quindi a soluzioni più confacenti.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo




Legge Polizia Locale: la Commissione adotta il testo unificato dei relatori come testo base

Nella seduta del 22 settembre, la Commissione Affari Costituzionali ha  adottato come testo base  il TESTO UNIFICATO di riforma della legge della POLIZIA LOCALE predisposto dai relatori.

Ciò rappresenta il primo importante riconoscimento per l’azione svolta in tutti questi anni dal CSA insieme al Dipartimento Polizia Locale, e per il grande impegno col quale tutti i lavoratori del comparto si sono battuti per abbattere il muro che, da oltre trent’anni, divide e discrimina la Polizia Locale dalle altre Polizie civili dello Stato, anche in considerazione del progressivo ampliamento delle mansioni a loro assegnate.

Dunque, siamo all’inizio di un iter che ci auguriamo possa arrivare alla meta il prima possibile, per far si che il personale della Polizia Locale possa godere del REGIME DI DIRITTO PUBBLICO, principio che naturalmente ha trovato la condivisione di tutta la Commissione.

Questo però non significa che la missione sia del tutto compiuta. Pertanto, continueremo a vigilare l’iter parlamentare del disegno di legge anche per evitare possibili intromissioni o inattesi cambi di rotta che possano pregiudicare l’ottenim,ento di quanto da anni stiamo chiedendo.

Estratto seduta Commissione Affari Costituzionali del giorno 22.09.2021

TESTO UNIFICATO BASE ADOTTATO IN C.A.C. SEDUTA 22.09.2021




CSA SICILIA: Corsi di preparazione ai concorsi di impiegato comunale e agente di Polizia Locale

La Segreteria Regionale siciliana, in vista delle prossime assunzioni nei comparti, indice e organizza i corsi di preparazione ai concorsi per:

  • IMPIEGATO COMUNALE: svolgimento in videoconferenza per un totale di 48 ore di lezione; 16 lezioni dal lunedì al venerdì in orario serale (ore 20:00 – 23:00)
  • AGENTE DI POLIZIA LOCALE: svolgimento in videoconferenza per un totale di 75 ore di lezione; 25 lezioni dal lunedì al venerdì in orario serale (ore 20:00 – 23:00)

I corsi affrontano tutte le materie riuchieste dai bandi e sono completi di materiale didattico. Le lezioni sono tenute da funzionari ed esperti della Pubblica Amministrazione.

Tutti i dettagli e i moduli di iscrizione sono riportati nelle locandine allegate.

 

Secondo corso CSA impiegato comunale

Corso avanzato agenti di polizia locale




Grande successo per il CSA: In approvazione in Commissione la riforma della legge della Polizia Locale

Nella giornata di ieri è giunta la notizia che alla Commissione Affari Costituzionali della Camera è stato presentato finalmente il testo unificato della riforma di legge della Polizia Locale, che rfecepisce molte delle nostre istanze, a cominciare dal ritorno al REGIME DI DIRITTO PUBBLICO del personale della Polizia Locale.

 

Comunicato del 16 settembre




I Comitati di Settore approvano l’atto di indirizzo del Ccnl Funzioni Locali

I Comitati di Settore Regioni-Sanità e Autonomie locali hanno approvato e trasmesso all’ARAN l’Atto di indirizzo per il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro per il personale non dirigente del comparto delle Funzioni locali per il triennio 2019/2021, che interessa 430.000 dipendenti di Comuni, Province, Regioni e Camere di Commercio.

“Il nuovo contratto non si limiterà alla distribuzione degli aumenti contrattuali, ma interverrà su alcuni ambiti strategici per il rafforzamento delle nostre organizzazioni e il potenziamento dell’azione amministrativa” affermano Jacopo Massaro, presidente del Comitato di settore Autonomie locali e Davide Carlo Caparini, presidente del Comitato di settore Regioni – Sanità.

“Un primo fronte – spiegano – è quello della valorizzazione delle posizioni organizzative a cui sono conferiti incarichi implicanti maggiori responsabilità gestionali o livelli più elevati di autonomia e specializzazione professionale, bilanciata dalla possibilità di orientare il sistema di verifica degli obiettivi anche ai fini della permanenza nell’incarico.

L’Atto di indirizzo chiede poi di proseguire nel percorso delle semplificazioni procedurali avviato nella tornata contrattuale 2016/2018. Tale semplificazione deve interessare sia la disciplina delle progressioni economiche, per le quali si devono perseguire gli obiettivi di maggiore inclusività e scansione temporale dei passaggi nella vita lavorativa, ferma comunque la correlazione con la valutazione individuale, che le modalità di costituzione e utilizzo dei fondi per il salario accessorio, che sono ancora caratterizzati da tecnicismi eccessivi. Rispetto alla distribuzione del fondo, inoltre, i Comitati di settore chiedono di concentrare la contrattazione di secondo livello sulle risorse destinabili alla performance, alle premialità e alle progressioni economiche, rimettendo gli istituti indennitari alle scelte organizzative degli Enti.

Il nuovo Contratto dovrà infine affrontare la sfida dell’adeguamento degli istituti contrattuali interessati dalle nuove modalità lavorative a distanza, preservando comunque le competenze datoriali sulle materie relative all’organizzazione degli uffici, e promuovere la formazione come investimento organizzativo sulle competenze professionali e sulle abilità lavorative necessarie per rispondere a una domanda di servizi rivoluzionata in questi ultimi anni”.

Per ora prendiamo atto del lavoro svolto dai Comitati, in attesa dell’avvio del tavolo delle trattative, dove porteremo in discussione le nostre proposte.

ComitSett_Comparto Funzioni locali 2019-2021




Una legge per il Green Pass, a tutela e garanzia dei lavoratori e delle parti datoriali

COMUNICATO DEL SEGRETARIO GENERALE sulla questione dell’obbligatorietà del Green Pass per i lavoratori pubblici e privati, dove si ribadisce la necessità di una legge organica al fine di evitare penalizzazioni eccessive per i lavoratori e l’applicazione di discipline diverse da parte delle parti datoriali.

 

COMUNICATO DEL SEGRETARIO GENERALE – 10 SETTEMBRE 




Presentato il Programma GOL, la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori

A seguito della video call con il Ministro Orlando che si è svolta ieri sul tema delle politiche attive, alla quale ha partecipato anche la CISAL, Il dicastero ha predisposto il seguente documento di sintesi del Programma di Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL), istituito sulla base dei finanziamenti del piano ReactEU, previste dalla legge di bilancio del 2021, che prevede la messa in campo di strumenti volti a promuovere l’occupazione, previo utilizzo di misure dedicate. Dalla presa in carico dei cittadini fino ad una attenta analisi di profilazione: questo dovrebbe essere l’iter, che gli operatori pubblici e privati, dovranno mettere in campo per individuare le prestazioni in base alla tipologia di candidato.

 

Programma GOL_presentazione




Green Pass: la circolare esplicativa degli Interni e altre indicazioni utili

Dopo la pubblicazione del decreto legge 6 agosto 2021, n. 111 (cd. Decreto Green Pass recante “Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti”), il Ministero dell’Interno, con la circolare_certificazione_verde del 10 agosto u.s., ha fornito alcune indicazioni in materia di verifica delle certificazioni verdi da Covid-19.

Nel testo viene evidenziato come il ricorso alle certificazioni verdi rappresenti uno strumento di salvaguardia e di tutela della salute pubblica anche per scongiurare il ripristino di misure restrittive a fini del contenimento del contagio. Viene richiamata, altresì, la massima attenzione sull’attività di verifica e controllo circa l’impiego effettivo di detta certificazione facendone oggetto di apposita programmazione in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e nelle discendenti pianificazioni di carattere operativo a cura dei questori.

Per chiarire la situazione il Governo ha pubblicato delle utili FAQ in materia. CLICCARE QUI.

Per un ulteriore approfondimento visionare le schede esplicative della Lega Autonomie Locali sul Decreto Green Pass.