La relazione del Segretario Generale al Consiglio Nazionale

E’ cominciato a Rimini il Consiglio Nazionale FIADEL/CSA, alla presenza di oltre 200 dirigenti e quadri sindacali. L’apertura è stata dedicata al ricordo dei dirigenti scomparsi negli ultimi due anni, a cominciare da Sandro Ligia e Walter Pallavicini, che avrebbero dovuto essere commemorati nel Consiglio 2020, annullato a causa della pandemia, per proseguire con Santino Paladino, Pasquale Bolzonella e Francesco Urbani.

Nella relazione, il Segretario Generale Garofalo ha affrontato tutti i temi politici e sindacali di stratta attualità, rimarcando la necessità di segnare il solco fra passato e futuro, dando risposte concrete non solo ai lavoratori e alle lavoratrici, ma anche ai giovani, che rappresentano il futuro del nostro Paese.

Del resto, se oggi c’è tanto distacco fra il mondo del lavoro e la politica e i sindacati stessi è perchè questi ultimi hanno smesso di lottare, cercando di ingraziarsi i centri di potere. Fiadel e CSA devono dunque recuperare i toni e i significati della lotta sindacale, affermandosi come unica alternativa attendibile alla Triplice e fulcro del sindacalismo autonomo. E il terreno è sicuramente fertile, visto che tanti lavoratori sono insoddisfatti del modo di operare da parte della triplice. Pertanto, bisogna profondere il massimo in vista della scadenza per la raccolta delle deleghe e della campagna RSU, dove dovremo cercare di aumentare la nostra rappresentatività.

Una delle strade che saranno perseguite è lo sviluppo di nuova strategia di comunicazione che sfrutta i principali canali social, che sappia raggiungere la base dei lavoratori e che veicoli nuovi contenuti, con il contributo di tutte le strutture territoriali.

Dopo Francesco Garofalo è intervenuto il Segretario Generale Cisal Francesco Cavallaro, il quale, nel confermare quanto detto da Garofalo sull’ostilità mostrata da certi sindacati nei confronti della nostra Confederazione, ha raccomandato la massima unità fra le sue componenti, così da poter affrontare con più forza le problematiche attuali e future, e far sentire la nostra voce su tutti i tavoli in cui la Cisal è presente. Cavallaro ha concluso rinnovando la disponibilità propria e della Cisal ad affiancare Fiadel e CSA in tutte le loro azioni.

LA RELAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE