Aperti i lavori del Consiglio Nazionale – La Relazione del Segretario Generale
Hanno preso il via ufficialmente oggi a Rimini i lavori del Consiglio Nazionale Fiadel/Csa. In apertura, su proposta del Segretario Generale, sono state nominate Presidente e Vicepresidente dell’assemblea le signore Maria Giangualano e Luisa Milazzo. Subito dopo, sono state commemorate le figure dei due dirigenti sindacali territoriali scomparsi lo scorso anno: Oscar Cosentino, già Segretario Regionale Fiadel Calabria e Coordinatore Provinciale CSA Catanzaro, e Giacomo Caruso, Segretario Fiadel/Csa Agrigento.
La parola è quindi passata al Segretario Garofalo, che nella sua corposa relazione ha ripercorso tutte le fasi salienti delle numerose attività svolte dalla Federazione nel 2022, correlandole con gli sviluppi della vita politica ed economica del paese. Garofalo, se da un lato ha dato la giusta enfasi all’importanza della chiusura dei contratti Funzioni Locali e (sia pur parzialmente) di quello unificato dell’Igiene Ambientale, oltre ovviamente agli straordinari successi ottenuti dal CSA nelle elezioni RSU. Più volte il Segretario ha tenuto a sottolineare le difficoltà incontrate in corso d’opera e le incomprensibili scelte dei governi che si sono succeduti, a danno dei lavoratori – vedi il mancato stanziamento dei fondi per i rinnovi contrattuali futuri – e ancor di più dei precari, penalizzati da ultimo dal Decreto Millòeproroghe.
Tuttavia, grazie a corpo sindacale coeso, motivato, pronto a raccogliere qualsiasi sfida, quale è FIADEL/CSA, il Segretario Generale confida in un futuro più roseo per le categorie da noi tutelate e per il il Sindacato stesso. Tutto ciò, lavorando a stretto contatto con la Confederazione CISAL, come confermato a chiare note dal Segretario Generale Francesco Cavallaro e dallo stesso Garofalo. C’è la volontà comune di continuare a lavorare in stretta sinergia, ognuno con le proprie competenze, senza invasioni di campo.
I circa 300 dirigenti sindacali intervenuti hanno applaudito in maniera convinta i due interventi e sancito la piena adesione alla linea politica di Francesco Garofalo.