Scorrimento graduatorie concorsi: il Segretario Generale scrive al Ministro Zangrillo
Una problematica già da tempo nota, ma che sta diventando sempre più allarmante nei Comuni italiani, è quella del vincolo posto decreto-legge n. 44 del 2023, convertito con modificazioni dalla L. 21 giugno 2023, n. 74, allo scorrimento delle graduatorie nei concorsi pubblici, che all’art.1 bis statuisce che “sono considerati idonei i candidati collocati nella graduatoria finale entro il 20 per cento dei posti successivi all’ultimo di quelli banditi e che in caso di rinuncia all’assunzione o di dimissioni del dipendente intervenute entro sei mesi dall’assunzione, l’amministrazione può procedere allo scorrimento della medesima graduatoria”.