La Corte dei Conti esclude le risorse per il welfare integrativo dal tetto del salario accessorio
La Corte dei Conti sezione Autonomie, pronunciandosi sulla decisione assunta dalla Sezione regionale di controllo per il Veneto, in riferimento alla richiesta di parere presentata da un comune, ha stabilito che le risorse destinate alla contrattazione decentrata finalizzate a misure di welfare integrativo, stante la loro natura assistenziale e previdenziale, non sono da assoggettarsi al tetto del salario accessorio.