Riforma Camere di Commercio: incontro alla Unioncamere

Il 9 luglio 2019 le OO.SS. rappresentative (CSA RAL, CGIL, CISL, UIL) hanno incontrato, presso la sede di Unioncamere a Roma, il Segretario Generale Dr. Tripoli e il Dirigente dell’Area Organizzazione e Personale Dr. Caporale per ricevere aggiornamenti sullo stato di avanzamento della riforma delle Camere di Commercio.

Mentre da un lato Unioncamere registra l’assenza di esuberi tra il personale degli enti camerali – situazione questa favorita soprattutto dalle numerose cessazioni dal servizio intervenute per raggiungimento dell’età pensionabile ordinaria o “quota 100” unitamente al blocco totale delle assunzioni imposto dal decreto di riforma – preoccupa invece la condizione di alcune Unioni regionali.

Prevale molta incertezza sulla conclusione delle procedure di accorpamento ancora aperte, attualmente sospese – all’indomani delle note sentenze del Tar del Lazio e in attesa del giudizio della Corte Costituzionale (previsto nei i primi mesi del prossimo anno) – anche per volontà di alcune Regioni che intendono conoscere l’esito dei pronunciamenti giurisdizionali sull’impianto della riforma, prima di adottare gli atti di loro competenza inerenti alla nomina dei componenti dei consigli delle nuove Camere accorpate.

Sul punto, ha comunicato Unioncamere, sembrerebbe che l’orientamento del Governo (che non si è ancora espresso ufficialmente) sia di concludere rapidamente il percorso di riforma completando tutti gli accorpamenti previsti, portando a 60 il numero complessivo delle Camere di Commercio. In seguito ci sarebbe la disponibilità da parte del Governo a concedere, con un provvedimento ad hoc, alcuni correttivi ad esempio per riconoscere pari dignità a tutti gli Enti interessati da accorpamento, indipendentemente dalle rispettive dimensioni (obbligo dell’attribuzione della carica di Vice Presidente a membro designato dalla Camera accorpata che non ha espresso il Presidente, equipollenza tra le diverse sedi territoriali eliminando la distinzione tra sedi principali e secondarie con il mantenimento in ciascuna di esse del medesimo livello di servizi, attribuzione di nuovi compiti sui servizi finanziari per ragionare, in prospettiva, sull’incremento del diritto annuale e nuove assunzioni).

Unioncamere segnala l’iniziativa di 15 Camere di Commercio – il cui accorpamento è attualmente sospeso – che hanno deciso di presentare il prossimo 15/7, direttamente al Ministro dello Sviluppo Economico, una loro piattaforma alternativa con una serie di proposte. Il principio cardine su cui si baserebbe tale piattaforma sarebbe il superamento dell’obbligatorietà degli accorpamenti, eliminando i vincoli imposti dalla riforma del numero massimo di 60 Camere a livello nazionale e di quello minimo di 75000 imprese iscritte al Registro Imprese per singola nuova Camera.

Il tutto sarebbe per scongiurare la perdita della governance locale, funzionale all’espressione e soddisfazione degli interessi dei singoli territori e quindi di un principio di democraticità dell’ordinamento. Unioncamere riferisce che, in tal caso, a compensazione dei maggiori oneri derivanti dal mantenimento dell’autonomia dei singoli Enti, verrebbero proposte azioni di efficientamento e recupero di economicità attraverso la definizione di ambiti di razionalizzazione delle strutture camerali (accentramento a livello regionale o interregionale dei servizi di supporto e di back office).

Successivamente all’incontro al MISE del 15/7 si potranno presumibilmente conoscere i contenuti della piattaforma presentata dalle 15 Camere, la posizione ufficiale e i contenuti dell’eventuale provvedimento che il Governo potrebbe adottare nelle prossime settimane.

Riteniamo che l’eventuale definizione di ulteriori ambiti di “razionalizzazione” delle strutture camerali potrebbe determinare una preoccupante situazione per il personale camerale addetto a servizi di supporto e di back office non escludendo rischi di esubero posto che ad oggi, per l’iniziativa in questione, non sono state rese note garanzie di salvaguardia dei livelli occupazionali né è stato attivato il confronto con le OO.SS..

Come già segnalato formalmente al Ministro con nota in data 26/3/2019, riteniamo che l’attuale “riforma” debba essere migliorata ad esempio con il superamento dell’obbligatorietà degli accorpamenti e l’introduzione del principio della volontarietà di accorpamento, eliminando i vincoli imposti dalla riforma del numero massimo di 60 Camere a livello nazionale e di quello minimo di 75000 imprese iscritte al Registro Imprese per singola nuova Camera. Il tutto salvaguardando totalmente i livelli occupazionali quale must imprescindibile.

Si è infine accennato ad alcune problematiche derivanti dall’applicazione dell’art. 72 del vigente CCNL relativo al welfare integrativo delle Camere di Commercio, problematiche che verranno approfondite in un successivo incontro da tenersi a breve.




Il CSA incontra il Sottosegretario Molteni

A seguito dello sciopero e della manifestazione nazionale, del 21 giugno scorso, il Sottosegretario agli Interni on.le Molteni  ha ricevuto nei giorni scorsi la delegazione del CSA, che ha riportato le istanze della categoria sulla riforma della Polizia Locale, ritenendo imprescindibile il rientro nel contratto di Diritto Pubblico.

Il Sottosegretario si è impegnato a portare nelle sedi più opportune tutte le problematiche della categoria, affinchè si arrivi a un riconoscimento del ruolo e delle funzioni svolte dai 60mila agenti della Polizia Locale d’Italia.

 

In allegato il documento presentato dal CSA al Sottosegretario Molteni




Manifestazione CSA davanti la sede INPS di Catanzaro

Il CSA, che si muove a 360° sul fronte dell’impiego negli enti locali, in coerenza con le piattaforme portate all’attenzione del Governo, ha indetto nella giornata di ieri una manifestazione davanti alla sede Inps di Catanzaro, organizzata dal Dipartimento precari e dai responsabili territoriali del Sindacato.

E’ stato chiesto all’Inps l’esito della rendicontazione della banca dati dei fondi residui delle politiche passive del 2016 che sono migrati nella politiche attive.

Tutto ciò al fine di dare dignità ai lavoratori che ancora oggi stanno prestando la propria attività senza avere nessun riconoscimento, a parte quello assistenziale e progettuale che però non corrisponde ai compiti da loro svolti nell’amministrazione.

Pertanto il CSA, attraverso questa manifestazione, non solo chiede l’effettiva disponibilità finanziaria dell’ente, ma anche certezze sul futuro dei lavoratori precari stessi.

Ricevuti della direzione regionale Inps, abbiamo avuto alcune garanzie, ma si chiede al Governo e alla parte politica di affrontare definitivamente le vere problematiche di un territorio, come quello di Reggio Calabria e di altre zone d’Italia, che utilizzano questa tipologia di lavoratori senza alcun tipo di tutela e garanzia.

Sarà cura mia seguire in prima persona, unitamente ai responsabili territoriali, la vicenda, facendo pressioni sulle autorità governative competenti affinchè questa ingiustizia giunga a termine, restituendo quella dignità che ogni persona e lavoratore merita nel nostro Paese.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo

 

 

 





Sciopero Polizia Locale: se ne parla persino in Spagna

La testata HispanTV ha realizzato, tramite i propri inviati a Roma per la manifestazione del 21 giugno, un ampio servizio sullo Sciopero nazionale indetto dal CSA.

 

Cliccare qui per visualizzarlo




Modalità dei svolgimento della manifestazione del 21 giugno

 

MODALITA’ DEFINITIVE DI SVOLGIMENTO DELLO SCIOPERO NAZIONALE DEL 21 GIUGNO 2019

 

  1. raduno dei partecipanti dalle ore 8,30 alle ore 09,30: PIAZZA S.S. APOSTOLI (alle spalle di Piazza Venezia);
  2. MANIFESTAZIONE – COMIZIO

DISPOSIZIONI PER I PULLMAN – PER CHI ARRIVA IN PULLMAN

  • STAZIONAMENTO PIU’ VICINO AL LUOGO DELLA MANIFESTAZIONE PER I PULLMAN PROVVISTI DI PERMESSI PER I BUS TURISTICI:

1 – Via Claudia

2 – Via della Navicella

3 – Via Antoniniana

  • PER I BUS PRIVI DI PERMESSO QUESTE LE INDICAZIONI:

Per chi giunge da Roma Sud (autostrada A1) arrivare al capolinea Metro linea A ANAGNINA quindi prendere la Metro fino alla fermata TERMINI, dirigersi a piazza della Repubblica per poi prendere via Nazionale e via VI Novembre fino a piazza SS Apostoli.

Per chi giunge dalla A24/A25 arrivare al capolinea Metro linea B REBIBBIA quindi prendere la Metro direzione LAURENTINA fino alla fermata COLOSSEO, percorrere via dei Fori Imperiali fino a piazza Venezia e quindi arrivare a piazza SS Apostoli (5 minuti a piedi).

Per chi giunge da Roma Nord (autostrada A1) si consiglia di proseguire sulla bretella dell’autostrada ed uscire sull’A24 direzione Roma per arrivare poi al capolinea Metro linea B REBIBBIA, quindi prendere la Metro direzione LAURENTINA fino alla fermata COLOSSEO, percorrere via dei Fori Imperiali fino a piazza Venezia e quindi arrivare a piazza SS Apostoli (5 minuti a piedi).

Per chi giunge da Sud percorrendo la Pontina SR148, arrivare al capolinea Metro linea B LAURENTINA quindi prendere la Metro direzione REBIBBIA fino alla fermata COLOSSEO, percorrere via dei Fori Imperiali fino a piazza Venezia e quindi arrivare a piazza SS Apostoli (5 minuti a piedi).

 

ULTERIORI INDICAZIONI INERENTI AI PERMESSI PER BUS E ULTERIORI AREE DI SOSTA SARANNO MEGLIO EVIDENZIATE SUL SITO NAZIONALE DELLO SCIOPERO O CHIAMANDO LA SEGRETERIA NAZIONALE.

 

PER CHI ARRIVA IN TRENO CON ARRIVO STAZIONE TERMINI

 

DALLA STAZIONE TERMINI USCIRE LATO CENTRALE O SU VIA GIOLITTI, DIRIGERSI A PIAZZA DELLA REPUBBLICA E PERCORRERE VIA NAZIONALE E VIA IV NOVEMBRE (prosecuzione di Via Nazionale) AL TERMINE, SULLA DESTRA, TROVERETE IL LUOGO DELLA MANIFESTAZIONE PIAZZA S.S. APOSTOLI (circa 15 minuti di percorrenza a piedi).

 

PER CHI ARRIVA IN AEREO CON SCALO A FIUMICINO

 

ARRIVATI A FIUMICINO PRENDERE IL TRENO LEONARDO EXPRESS (partenze dall’aeroporto ogni 15 minuti e tempo di percorrenza per Stazione Termini 31 minuti), ARRIVATI ALLA STAZIONE TERMINI USCIRE LATO CENTRALE O SU VIA GIOLITTI, DIRIGERSI A PIAZZA DELLA REPUBBLICA E PERCORRERE VIA NAZIONALE E VIA IV NOVEMBRE (prosecuzione di Via Nazionale). AL TERMINE, SULLA DESTRA, TROVERETE IL LUOGO DELLA MANIFESTAZIONE PIAZZA S.S. APOSTOLI (circa 15 minuti di percorrenza a piedi).

 

IN ALTERNATIVA, SI PUO PRENDERE IL TRENO FL1 CHE DALL’AEROPORTO VA ALLE PRICIPALI STAZIONI DELLA METROPOLITANA, IN TAL CASO SCENDERE ALLA STAZIONE OSTIENSE (percorrenza 31 minuti) ARRIVATI PRENDERE METRO LINEA B DIREZIONE REBIBBIA O CONCA D’ORO E SCENDERE FERMATA COLOSSEO. PERCORRERE VIA FORI IMPERIALI E SULLA DESTRA DI PIAZZA VENEZIA, TRA VIA DEL CORSO E VIA IV NOVEMBRE TROVATE IL LUOGO DELLA MANIFESTAZIONE (circa 8 minuti di percorrenza a piedi).

 

PER CHI ARRIVA IN AUTO

 

PARCHEGGIARE NELLE STRADE LATERALI DI VIA DELLE TERME DI CARACALLA – SI PUO’ ANCHE PARCHEGGIARE: A VIA DEI CERCHI – VIA DEL CIRCO MASSIMO – VIALE AVENTINO E ZONA CIRCOSTANTE CHE NON SONO ZTL. SE IL PARCHEGGIO È A PAGAMENTO INSERENDO 4 EURO AVRETE 8 ORE DI PARCHEGGIO.

 

ULTERIORI AVVISI E CONSIGLI

 

  • SARANNO INSERITI SUL SITO WEB DELLO SCIOPERO NAZIONALE

www.scioperonazionalepolizialocale.it  E SU  https://www.facebook.com/pages/Sciopero-Nazionale-Polizia-Locale-21-giugno-2019/772092909533035?fref=ts

  • PER ULTERIORI INFO INVIARE MAIL A: info@scioperonazionalepolizialocale.it

 




Manifestazione Polizia Locale: è richiesta partecipazione in divisa

In allegato, la comunicazione trasmessa a tutte le Strutture, nella quale si rappresenta che i partecipanti
raggiungeranno la città di Roma e manifesteranno in divisa e/o fratino (quale abito di lavoro), senza alcuna arma da fuoco o strumenti di offesa/difesa in dotazione e/o personale.

 

Comunicazione alla Strutture e ai lavoratori Polizia Locale

 




Le proposte CSA per la Commissione Paritetica

Pubblichiamo i documenti presentati dal CSA-RAL nella riunione della Commissione Paritetica per la Classificazione del personale, svoltasi all’ARAN giovedì 13 giugno scorso.

Si tratta di proposte piuttosto articolate, che possono costituire basi valide per la predisposizione della futura piattaforma per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali.

In tal modo, si è voluto anticipare i tempi, anche per verificare le condizioni poste dal Comitato di Settore.

 

DOCUMENTO COMMISSIONE PARITETICA

SEZIONE PROFESSIONISTI AVVOCATI




In Piazza SS. Apostoli a Roma per dare forza ai nostri diritti!

La lettera aperta del Segretario Generale Francesco Garofalo ai lavoratori della Polizia Locale e Provinciale d’Italia, per esortarli a partecipare alla manifestazione del 21 giugno a Roma, che è stata spostata a Piazza SS. Apostoli, a due passi da Piazza Venezia.

 

Lettera aperta 




Invito di adesione allo Sciopero Nazionale della Polizia Locale

In vista dello Sciopero Nazionale della Polizia Locale e Provinciale d’Italia del 21 giugno, invitiamo la categoria a dare un segnale forte di partecipazione, a prescindere dalla presenza alla manifestazione indetta a Roma, per far sentire la nostra voce e dare visibilità alla parte politica della consistenza del nostro fronte di protesta.

Si è scelta quale sede della manifestazione Piazza Montecitorio, proprio per portare le nostre istanze a più stretto contatto possibile con il legislatore e il governo, anche se ciò comporterà, come ordinato dalla Questura, limitazioni nel numero delle persone che potranno dar vita alla manifestazione stessa.

Pertanto, andremo a costituire delle delegazioni contingentate, che andranno comunque a rappresentare tutti i territori d’Italia.

Resta il fatto che chi non verrà a Roma dovrà aderire allo sciopero non presentandosi al lavoro, così da creare dei disagi nei rispettivi Comuni e ambiti territoriali, che siano tali da sollecitare l’attenzione delle istituzioni sull’urgenza della riforma della Polizia Locale, da noi fortemente voluta in tutti questi anni.

E’ fondamentale che la categoria e la politica stessa prendano coscienza del fatto che abbiamo bisogno di un contratto di diritto pubblico, per avere tutte le garanzie, tutele e gli stessi diritti che hanno le Polizie civili dello Stato.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo

 




Interruzione rete telefonica Segreteria Nazionale

Si comunica che, a causa di un guasto sulla rete Telecom, in questi giorni le linee telefoniche della Segreteria Nazionale non sono attive.

Augurandoci che il problema possa essere risolto al più presto, vi invitiamo a contattare, per comunicazioni urgenti, il Segretario Francesco Garofalo (338/3951141) e Veronica Tancredi (347/5867972).




La riunione della Commissione Paritetica del 16 maggio

In allegato, il comunicato del Segretario Generale sulle risultanze della riunione della Commissione paritetica per la classificazione del personale tenutasi ieri all’Aran.

 

 

COMUNICATO




CSA in pressing sulla Commissione Affari Costituzionali della Camera

Il CSA, che al momento sembra essere l’unico sindacato interessato a fare pressione affinchè l’iter per la riforma della legge 65/86 possa giungere presto a compimento, ha rilevato, grazie alla solerte opera del proprio Dipartimento Polizia Locale, forti motivi di preoccupazione sull’andamento dei lavori in Commissione Affari Costituzionali, presagendo che qualcuno vuole prendersi gioco della categoria.

Dopo la prima riunione “fantasma” del 30 aprile, la Commissione è stata riconvocata per domani, 8 maggio, e stavolta ci auguriamo veramente che si cominci a lavorare sui disegni di legge depositati. Per dimostrare ai Ministro dell’Interno Salvini e ai Sottosegretari Sibilia e Molteni che da parte della nostra Organizzazione la questione sarà seguita con la massima attenzione, invitiamo tutte le donne e gli uomini della Polizia Locale, dislocati nei comandi dei comuni e delle province, ad inviare una email ai parlamentari della suddetta Commissione, invitandoli ad essere presenti e parte attiva nei lavori per la riforma legislativa della Polizia Locale.

In allegato, il volantino con le email dei parlamentari in questione, e il fac-simile della nota da inviare agli stessi, mettendo per conoscenza il Ministro dell’Interno e i due Sottosegretari e anche la segreteria nazionale per Ccn.

VOLANTINO ULTIMO AVVISO

Testo Email da inviare ai parlamentari della Commissione Affari Costituzionali




Riforma Polizia Locale – Riprende l’esame in Commissione Affari Costituzionali

Purtroppo, spesso accade che siano i gravi fatti di cronaca a indurre il Parlamento e il Governo ad accelerare gli iter di progetti di legge, tanto esortati dalla nostra Organizzazione, che da lunghissimo tempo attendono di giungere a compimento.

Così – come riporta il TG Parlamento andato in onda questa mattina – il crescere dell’emergenza sicurezza nelle nostre città, di cui abbiamo avuto un altro tragico riscontro venerdì scorso con la sparatoria avvenuta venerdì  scorso a Napoli in Piazza Nazionale, dove una bambina è stata accidentalmente colpita e ora versa in gravissime condizioni, rende quanto mai urgente la legge di riforma della Polizia Locale, che pur essendo in prima linea nella lotta alla criminalità, non gode ancora degli stessi diritti e tutele riconosciuti alle altre Polizie civili.

E’ stato annunciato che mercoledì prossimo la Commissione Affari Costituzionali prenderà in esame i vari disegni di legge presentati, al fine di giungere rapidamente  a un testo unificato.

Pur nel dolore e nello sconcerto per il tragico fatto di cronaca verificatosi nel capoluogo campano, ci auguriamo che i buoni propositi vengano mantenuti, senza condizione alcuna, perché la Polizia Locale può dare davvero un enorme contributo al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblici, più di quanto non sia in grado di fare tuttora.

 




Riforma Polizia Locale: più ombre che luci all’apertura del tavolo al Ministero degli Interni

Si è aperto oggi al Ministero degli Interni il tavolo di confronto sulla riforma della Legge sulla Polizia Locale, con la partecipazione del Segretario Generale Garofalo e degli esponenti del Dipartimento Polizia Locale Luigi Marucci e Stefano Lulli.

Comunicato Ufficiale




Polizia Locale: lo sciopero slitta al 21 giugno

In allegato, il comunicato del Segretario Generale Francesco Garofalo che illustra i motivi dello slittamento dello sciopero nazionale inizialmente indetto per il 13 maggio e il documento ufficiale, trasmesso dal CSA, sempre in data odierna, alle sedi istituzionali competenti, della proclamazione dello sciopero stesso.

 

Comunicato del Segretario Generale

Comunicazione Ufficiale CSA