Vai al video… e Buon Primo Maggio

Quest’anno celebriamo il 1° maggio in maniera diversa. Siccome non è possibile dar vita a manifestazioni di piazza, abbiamo inventato questa sorta di “manifestazione virtuale”, ripercorrendo le tappe più significative della storia di FIADEL e CSA negli ultimi mesi.

Con un piccolo sforzo di fantasia riusciremo a sentirci davvero tutti insieme, come si faceva fino a qualche tempo fa. Ed anzi potremo apprezzare ancora di più il senso dell’essere comunità.

Ascoltate bene le parole della canzone di fondo, scritta dal cantautore Mimmo Cavallo tanti anni fa.

Noi l’avevamo pensata per introdurre il Consiglio Nazionale di Rimini e  dopo qualche giorno è diventata incredibilmente di attualità.

 




Comunicato del Segretario Generale sulla videoconferenza del 30 marzo

La videoconferenza che si è svolta ieri pomeriggio ha avuto un andamento estremamente positivo, sia sul piano della partecipazione, sia su quello della fluidità del servizio.

Il Segretario Generale ha esposto le problematiche che dovremo continuare ad affrontare, pur in questo momento di difficoltà operativa, prime fra tutte la raccolta delle deleghe per le prossime elezioni RSU, cercando per quanto possibile di svolgere opera di proselitismo nei territori, e l’elaborazione delle piattaforme per i rinnovi dei CCNL.

Garofalo ha quindi illustrato tutte le iniziative intraprese in questi giorni per affrontare le problematiche emergenti per il mondo del lavoro dalla diffusione dell’epidemia: innanzitutto, l’instaurazione di un nuovo livello di convivenza fra le varie branche della nostra O.S.; quindi, le numerose lettere inviate alle autorità competenti segnalando le situazioni di criticità; l’invio dell’esposto inviato al Capo della Protezione Civile per segnalare le gravi e reiterate violazioni della sicurezza dei lavoratori rispetto alle disposizioni legislative emanate in materia di prevenzione del  Covid 19, perpetrate dagli Enti Locali e dalle aziende pubbliche e private del settore Igiene Ambientale; la nota del Dipartimento Polizia Locale spedita al Presidente del Consiglio; la pubblicazione note informative a carattere normativo sul sito internet  CSA; l’allestimento e l’organizzazione delle videoconferenze; i solleciti fatti pervenire ai Dipartimenti per avviare al più presto il lavoro sulle piattaforme.

In questo momento – ha sottolineato il Segretario – la vicinanza dell’O.S. ai lavoratori e alle lavoratrici si deve esplicare con tutti i mezzi, anche attraverso la diffusione delle comunicazioni rese dalla Segreteria Nazionale e dalle Segreterie territoriali sui luoghi di lavoro.

Il tutto, naturalmente, non è stato concepito con una mera logica emergenziale. Al contrario, il Sindacato sarà in prima linea per fare in modo che le grida d’allarme lanciate in questi giorni servano a dare stabilità a tutte quelle norme inserite nei provvedimenti d’urgenza finalizzate a una maggior tutela dei lavoratori e al riconoscimento di talune specificità.

Garofalo, inoltre, ha toccato il sempre scottante argomento dei rapporti fra Governo e sindacati, ravvisando un distacco sempre più marcato nei confronti degli autonomi, che è assolutamente inaccettabile soprattutto in questo momento, dove si invoca tanto la partecipazione e la collaborazione di tutti.

I numerosi dirigenti nazionali e territoriali partecipanti, apprezzando unanimemente l’iniziativa del Segretario, hanno quindi fatto il punto della situazione nei rispettivi ambiti e proposto alcuni spunti di riflessione di carattere generale che dovranno poi essere approfonditi.

Il Segretario ha infine fatto presente che la Segreteria Nazionale ha continuato e continuerà ad essere attiva, restando a disposizione di tutti i dirigenti sindacali per qualsiasi necessità.

In definitiva, questa videoconferenza è stata un successo che è andato addirittura al di là delle nostre previsioni, tanto che le richieste di partecipazione hanno abbondantemente superato il limite dei 100 accessi previsti dal contratto sottoscritto col fornitore del servizio.

Pertanto, scusandoci per l’inconveniente, comunichiamo che stiamo provvedendo ad ampliare il contratto a 300 connessioni simultanee.

In questi giorni sarà abbozzato un programma organizzativo per i prossimi incontri. Si invitano pertanto i Dipartimenti e le Segreterie a contattare il Segretario Garofalo e la Segreteria Nazionale.




Dipartimento Polizia Locale – Conclusa la prima Videoconferenza

Si è svolta oggi la prima riunione in Videoconferenza del Dipartimento Polizia Locale. Ai lavori hanno partecipato i rappresentanti di tutte le regioni, affrontando in via prioritaria i temi dello screening dello stato di salute dei lavoratori della Polizia Locale e delle proposte di modifica ai decreti in vigore per tutelare nel miglior modo possibile la categoria.

I dirigenti sindacali non appartenenti al Dipartimento che fossero interessati a partecipare alla prossima riunione del Dipartimento potranno farne richiesta inviando una mail, con proprio numero di telefono cellulare, alla Segreteria Nazionale (coordinamento.csa@csaral.it).

La prossima settimana metteremo in programma anche le riunioni con le Segreterie territoriali, rinnovando sempre l’invito a dotarsi degli strumenti idonei: PC fisso, mobile o tablet (lo smartphone è sconsigliato), con webcam e microfono.

 




Il testo del Decreto Cura Italia

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il  Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18: Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Queste le principali misure.

FISCO

– Sospensione, senza limiti di fatturato, per i settori più colpiti, dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile, insieme al versamento Iva di marzo. I settori interessati sono: turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse

– Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro (versamenti Iva, ritenute e contributi di marzo)

– Differimento scadenze – per gli operatori economici ai quali non si applica la sospensione, il termine per i versamenti dovuti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria, dal 16 marzo viene posticipato al 20 marzo

– Disapplicazione della ritenuta d’acconto per professionisti senza dipendenti, con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro nel periodo di imposta precedente, sulle fatture di marzo e aprile

– Sospensione sino al 31 maggio 2020 dei termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici dell’ Agenzia delle entrate

– Sospensione dei termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per saldo e stralcio e per rottamazione-ter, sospensione dell’invio nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi

Premi ai lavoratori: ai lavoratori con reddito annuo lordo fino a 40mila euro che nel mese di marzo svolgono la propria prestazione sul luogo di lavoro (non in smart working) viene riconosciuto un premio di 100 euro, non tassabile (in proporzione ai giorni lavorati)

Incentivi e contributi per la sanificazione e sicurezza sul lavoro: per le imprese vengono introdotti incentivi per gli interventi di sanificazione e di aumento della sicurezza sul lavoro, attraverso la concessione di un credito d’ imposta, nonché contributi attraverso la costituzione di un fondo Inail; analoghi contributi sono previsti anche per gli enti locali attraverso uno specifico fondo

– Donazioni Covid-19: la deducibilità delle donazioni effettuate dalle imprese ai sensi dell’articolo 27 della legge 133/99 viene estesa; viene introdotta una detrazione per le donazioni delle persone fisiche fino a un beneficio massimo di 30mila euro

GIUSTIZIA

– Nuove misure per contenere gli effetti dell’emergenza in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, tributaria, contabile e militare, quali, tra l’altro, il rinvio d’ufficio a data successiva al 15 aprile 2020 delle udienze calendarizzate dal 9 marzo al 15 aprile 2020 per i procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari e la sospensione, nello stesso periodo, del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili, penali e amministrativi, salvo specifiche eccezioni

LAVORO

– Blocco dei licenziamenti per due mesi, indipendentemente dal numero dei dipendenti. Resta il licenziamento disciplinare

– Arriva un premio di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 40mila euro presenti in azienda (non in smart working), da rapportare al numero di giorni di lavoro in sede.

– Indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite Iva

– La cassa integrazione in deroga viene estesa in tutto territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di ogni settore produttivo

– I datori di lavoro, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, hanno a disposizione la nuova causale “Covid-19” per massimo 9 settimane

– La possibilità è estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria

– Assegno ordinario – causale “emergenza Covid-19” – esteso anche ai lavoratori dipendenti di datori iscritti al Fis che occupano mediamente più di 5 dipendenti

– Istituito un Fondo per il reddito di ultima istanza: 300 milioni di euro per gli esclusi dall’indennizzo di 600 euro, compresi i professionisti iscritti agli ordini

– Misure di sostegno per i magistrati onorari in servizio: contributo economico mensile di 600 euro per un massimo di tre mesi, in base al periodo di sospensione

– Il contributo non spetta ai magistrati onorari dipendenti pubblici o privati, anche se in quiescenza, e non è cumulabile con altri contributi o indennità

– Equiparazione alla malattia del periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per Covid-19, per il settore privato

– Congedo parentale di 15 giorni aggiuntivi al 50% dello stipendio per genitori lavoratori di figli sotto i 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata

– In alternativa bonus baby-sitter nel limite di 600 euro, aumentato a 1.000 euro per il personale del Ssn e delle Forze dell’ordine

– Il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni

– Lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica, è sospeso per sessanta giorni a decorrere dall’entrata in vigore del decreto

– Conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati

– Possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni, che si istaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono

IMPRESE

– Moratoria dei finanziamenti a micro, piccole e medie imprese (che riguarda mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza)

– Potenziamento del fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti. Le modifiche riguardano nel dettaglio:

● la gratuità della garanzia del fondo, con la sospensione dell’obbligo di versamento delle previste commissioni per l’accesso al fondo stesso

● l’ammissibilità alla garanzia di operazioni di rinegoziazione del debito, per consentire di venire incontro a prevedibili, immediate esigenze di liquidità di imprese ritenute affidabili dal sistema bancario

● l’allungamento automatico della garanzia nell’ipotesi di moratoria o sospensione del finanziamento correlata all’emergenza coronavirus

● la previsione, per le operazioni di importo fino a 100.000 euro, di procedure di valutazione per l’accesso al fondo ristrette ai soli profili economico-finanziari al fine di ammettere alla garanzia anche imprese che registrano tensioni col sistema finanziario in ragione della crisi connessa all’epidemia

● eliminazione della commissione di mancato perfezionamento per tutte le operazioni non perfezionate

● la possibilità di cumulare la garanzia del fondo con altre forme di garanzia acquisite per operazioni di importo e durata rilevanti nel settore turistico alberghiero e delle attività immobiliari

● la possibilità di accrescere lo spessore della tranche junior garantita dal Fondo a fronte di portafogli destinati ad imprese/settori/filiere maggiormente danneggiati dall’epidemia

● la possibilità di istituire sezioni speciali del fondo per sostenere l’accesso al credito di determinati settori economici o filiere di imprese, su iniziativa delle Amministrazioni di settore anche unitamente alle associazioni ed enti di riferimento

● la sospensione dei termini operativi del fondo;

● l’estensione del limite per la concessione della garanzia da 2,5 milioni a 5 milioni di finanziamento

● l’estensione a soggetti privati della facoltà di contribuire a incrementare la dotazione del fondo Pmi (oggi riconosciuta a banche, Regioni e altri enti e organismi pubblici, con l’intervento di Cassa depositi e prestiti e di Sace)

● facilitazione per l’erogazione di garanzie per finanziamenti a lavoratori autonomi, liberi professionisti e imprenditori individuali

● estensione dell’impiego delle risorse del Fondo

– Rafforzamento dei Confidi per le microimprese, attraverso misure di semplificazione

– Estensione ai lavoratori autonomi e semplificazione dell’utilizzo del fondo per mutui prima casa

– Misure per l’incremento dell’indennità dei collaboratori sportivi

– Costituzione presso il ministero degli Affari esteri di un Fondo per la promozione integrata, finalizzato a sostenere l’internazionalizzazione del sistema Paese

-Immediata entrata in vigore del “volatility adjustment” per le assicurazioni

– Possibilità di corrispondere agli azionisti e agli obbligazionisti danneggiati dalle banche un anticipo pari al 40 per cento dell’importo dell’indennizzo spettante a valere sul Fondo indennizzo risparmiatori (Fir)

– Introduzione di un meccanismo di controgaranzia per le banche, da parte di Cassa depositi e prestiti, con cui consentire l’espansione del credito anche alle imprese medio-grandi impattate dalla crisi. L’obiettivo è di liberare così circa 10 miliardi di ulteriori investimenti

– Incentivo alla cessione dei crediti deteriorati (Npl) mediante conversione delle attività fiscali differite (Dta) in crediti di imposta per imprese finanziarie ed industriali

– Norme sul rimborso dei contratti di soggiorno e sulla risoluzione dei contratti di acquisto di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura, con la previsione del diritto al rimborso per le prestazioni non fruite sotto forma di voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro un anno dall’emissione

– Istituzione di un fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo e ulteriori disposizioni urgenti per sostenere il settore della cultura

– Aumento delle anticipazioni del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 nell’ambito dei Piani Operativi delle Amministrazioni Centrali e dei Patti per lo sviluppo, con la possibilità di richiedere il venti per cento delle risorse assegnate ai singoli interventi, qualora questi ultimi siano dotati di progetto esecutivo approvato o definitivo approvato in caso di affidamento congiunto della progettazione ed esecuzione dei lavori.

– Norme in materia di svolgimento delle assemblee di società e per il differimento del termine di adozione dei rendiconti annuali 2019 e dei bilanci di previsione 2020-2022

– Rinvio al 30 giugno di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti

PROTEZIONE CIVILE

– La Protezione civile può requisire presidi sanitari e medico-chirurgici e beni mobili necessari per fronteggiare l’emergenza sanitaria

– I prefetti possono requisire alberghi o altri immobili con analoghe caratteristiche per ospitare le persone in sorveglianza sanitaria (150 milioni)

– Anticipazione del prezzo nei contratti pubblici, per velocizzare le procedure d’acquisto e di pagamento di materiali e strumentazioni sanitari

– Fondi per il pagamento degli straordinari legati all’emergenza per Forze di polizia, Forze armate, Corpo di polizia penitenziaria, Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, personale della carriera prefettizia, dei ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno e delle polizie locali

– Fondi per la sanificazione e la disinfezione straordinaria degli uffici, degli ambienti e dei mezzi in uso alleForze indicate nella voce precedente, e per assicurare l’adeguata dotazione di dispositivi di protezione individuale

– Stanziamento di fondi per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici

– Istituzione del Fondo per la sanificazione degli ambienti di Province, Città metropolitane e Comuni

– Nomina del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto al coronavirus.

ENTI LOCALI

– Disposizioni per l’utilizzo in deroga della quota libera dell’avanzo di amministrazione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, limitatamente all’esercizio finanziario 2020 e per la sospensione della quota capitale dei mutui delle regioni a statuto ordinario e degli enti locali

– Misure per assicurare il recupero delle eccedenze alimentari e favorirne la distribuzione gratuita agli indigenti

– Possibilità di riunioni in videoconferenza , fino alla fine dello stato d’emergenza, per i consigli dei comuni, delle province e delle città metropolitane e le giunte comunali, per gli organi collegiali degli enti pubblici nazionali e per le associazioni private anche non riconosciute e le fondazioni

SCUOLA E UNIVERSITÀ

-Misure per la continuità dell’attività formativa e a sostegno delle università delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca, con l’istituzione di un fondo per le esigenze emergenziali e la proroga dell’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all’anno accademico 2018/2019, e dei termini di ogni adempimento connesso, al 15 giugno 2020

– Contributi per le piattaforme per la didattica a distanza

– Misure per favorire la continuità occupazionale per i docenti supplenti brevi e saltuari




Nuovi solleciti alle autorità per la tutela dei lavoratori in servizio

E’ stata inviata un’ulteriore lettera al Presidente del Consiglio, ai Ministri dell’Interno, Funzione Pubblica e Sanità, per rimarcare le carenze che permangano a livelli di fornitura di DPI e la mancata applicazione del lavoro agile e delle turnazioni.

Sollevate nuovamente le problematiche specifiche del settore Igiene Ambientale.

Appello al Ministro della Salute per l’emanazione di disposizioni  per mettere in protezione quei lavoratori che
risultano essere affetti da patologie pregresse.

Comunicazione del 17 marzo




Azioni di contrasto al Coronavirus e tutela dei lavoratori

Il Segretario Generale ha inviato al Presidente del Consiglio e ai Ministri dell’Interno, dell’Economia e della Funzione Pubblica una nota che nel fare il punto della situazione dal punto di vista del pubblico impiego, avanza alcune proposte operative a tutela dei lavoratori.

Tale lettera è stata inviata a tutte le Segreterie territoriali accompagnata da un’ulteriore nota nella quale il Segretario sollecita tutti i dirigenti sindacali a farsi parte attiva nelle attività di prevenzione e di monitoraggio negli uffici delle PA, per rilevare e segnalare alle autorità le problematiche emergenti e per dare la più ampia diffusione alle disposizioni emanate in materia di Coronavirus.

LETTERA ALLE AUTORITA’

LETTERA AI TERRITORI




Coronavirus: tutte le disposizioni in vigore

Per consentire ai quadri sindacali e ai lavoratori stessi di fare ordine sulle norme di carattere nazionale fin qui emanate per contenere la diffusione del Coronavirus, ne proponiamo un riepilogo sommario coi link ai relativi atti ufficiali, fermo restando che si è ancora in attesa del cosiddetto decreto “salva stipendi”, di cui possiamo comunque dare una anticipazione attendibile, tratta dalle informazioni rese dalla stampa quotidiana.

Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020
Circolare Dipartimento Funzione Pubblica – Smart Working – del 4 marzo 2020
INAIL – Informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile
Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23-02-2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-19
Decreto 24 febbraio 2020 – Sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti interessati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 637 del 21 febbraio 2020
circolare_ministero_corona_virus-8-2-2020.pdf
Disposizioni del centro nazionale sangue
Richiamo in ordine a indicazioni fornite con la circolare del 22 febbraio 2020
Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri – 25 febbraio 2020

Anticipazioni sul decreto “salva stipendi”

Riconosciuto il periodo di malattia ai lavoratori in quarantena e la cassa integrazione ordinaria alle imprese costrette a rimanere chiuse, nel decreto in via di emanazione vi sono altre misure di sostegno economico per i dipendenti pubblici costretti a casa.
Tali norme si rivolgono alla generalità degli impiegati della Pubblica Amministrazione impossibilitati a presentarsi a lavoro, a prescindere dal fatto che siano stati o meno contagiati.
Per questi non saranno considerate come assenze le giornate di chiusura degli uffici, né tanto meno ci saranno tagli in busta paga per chi è ricoverato in ospedale o è in malattia (perché è stato contagiato) oppure è in quarantena a causa del Coronavirus.
L’unica cosa a cui i dipendenti del settore pubblico dovranno rinunciare nel periodo di quarantena, e fino a quando il Coronavirus impedirà loro di tornare a lavoro, sono i buoni pasto. Tutto il resto, non solo lo stipendio, resta salvo e tutelato.
Come per i lavoratori del settore privato, inoltre, Cassa depositi e prestiti si è attivata anche a favore dei lavoratori del settore pubblico.
Dopo aver attivato il servizio “Piattaforma imprese”, finalizzato allo stanziamento di fondi fino a 1 miliardo di euro per le PMI colpite dal Coronavirus, la società per i lavoratori statali ha disposto anche lo slittamento delle rate dei mutui dal 2020 al 2021 in ben 8 Comuni in Lombardia e uno in Veneto.




Coronavirus: Copertura retributiva e contributiva delle giornate di lavoro

La lettera inviata in data odierna ai tutti i sindaci e segretari comunali d’Italia e a tutti i lavoratori del comparto Funzioni Locali

Il caso della diffusione del Covid-19 o Coronavirus ha provocato, negli ambiti locali, una serie di provvedimenti di chiusura degli uffici pubblici e di sospensione dei servizi che, per quanto doverosi, pongono come problema collaterale, ma non certo trascurabile, quello del riconoscimento delle giornate di lavoro ai dipendenti che si sono dovuti astenere dal recarsi ai posti di lavoro.

La questione si pone, in primis, per gli insegnanti e gli educatori comunali, dipendenti dei Comuni e regolamentati dal Contratto delle Funzioni Locali i lavoratori del settore Scuola, per i quali non scatta la tutela automatica in caso di sospensione del servizio come accade ai professori e al personale scolastico dipendente dal ministero. Di conseguenza, come è già accaduto più volte in passato, i dipendenti sono costretti a utilizzare permessi retribuiti e ferie, sempre che non li abbiano già esauriti.

Pertanto, il CSA RAL ha avviato una interlocuzione con il Ministero della Funzione Pubblica per fare approvare un secondo decreto sul Coronavirus che, tra gli altri provvedimenti, riconosca integralmente le giornate di lavoro, sia sul piano retributivo che su quello contributivo, che sono saltate (e salteranno) per la sospensione dei servizi, senza costringere i dipendenti a rimetterci di tasca propria.

Da quanto reso noto in data odierna dagli organi di informazione, il Governo ha immediatamente recepito questa emergenza e a giorni si attende l’uscita di un decreto ad hoc, che dovrebbe risolvere in via definitiva la questione.

Naturalmente, continueremo a tenervi aggiornati sugli sviluppi della situazione, che affronterò anche nella diretta facebook in programma per lunedì 2 marzo alle ore 12.

Cordiali saluti.

Il Segretario Generale

 Francesco Garofalo




La Direttiva della Funzione Pubblica sul Coronavirus

DIPARTIMENTO FUNZIONE PUBBLICA

DIRETTIVA N. 1 /2020

Oggetto: prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge n.6 del 2020.

  1. Il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6

In relazione alla attuale situazione di emergenza sanitaria internazionale, il Governo è intervenuto con il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 che introduce misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVlD-2019.

Il decreto interviene in modo organico, allo scopo di prevenire e contrastare l’ulteriore trasmissione del virus.

Il decreto, in particolare, prevede che nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio, le autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione epidemiologica.

Si introduce, inoltre, la facoltà, per le autorità competenti, di adottare ulteriori misure di contenimento, al fine di prevenire la diffusione del virus anche al di fuori dai casi già elencati.

Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 febbraio 2020 sono state adottate le prime misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVlD-2019 nei comuni interessati delle Regioni Lombardia e Veneto.

Ferme restando le misure adottate dalle autorità competenti con riferimento ai comuni e alle aree di cui all’articolo I del decreto-legge n. 6 del 2020, con la presente direttiva sono forniti i primi indirizzi operativi di carattere anche precauzionale per le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo I, comma 2 del decreto legislativo n. 165 del 2001 al di fuori delle predette aree geografiche al fine di garantire uniformità, coerenza ed omogeneità di comportamenti del datore di lavoro per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

  1. Ordinario svolgimento dell’attività amministrativa

Le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo1 , comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 nelle zone non soggette a misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019,  continuano ad assicurare, in via ordinaria e ciascuna per la propria competenza, la normale apertura degli uffici pubblici e il regolare svolgimento di tutte le proprie attività istituzionali.

Le predette amministrazioni, nell’ambito delle proprie competenze, assicurano l’applicazione delle misure oggetto della direttiva alle società a controllo pubblico e agli enti vigilati. La direttiva non riguarda i servizi per le emergenze ed i servizi pubblici essenziali coinvolti nella gestione dell’emergenza epidemiologica in atto.

  1. Modalità di svolgimento della prestazione lavorativa

Ferme restando le misure adottate in base al decreto-legge n.6 del 2020, al fine di contemperare l’interesse alla salute pubblica con quello alla continuità dell’azione amministrativa, le amministrazioni in indirizzo, nell’ esercizio dei poteri datoriali, privilegiano modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa, favorendo tra i destinatari delle misure i lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, i lavoratori che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa, i lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito dell’eventuale contrazione dei servizi dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia. Le amministrazioni sono invitate, altresi, a potenziare il ricorso al lavoro agile, individuando modalità semplificate e temporanee di accesso alla misura con riferimento al personale complessivamente inteso, senza distinzione di categoria di inquadramento e di tipologia di rapporto di lavoro.

  1. Obblighi informativi dei lavoratori

Fermo restando quanto previsto in attuazione del decreto-legge n.6 del 2020 e nei successIvI provvedimenti attuativi, i dipendenti pubblici e coloro che, a diverso titolo, operano presso l’amministrazione, qualora provengano da una delle aree di cui all’articolo1, comma1, del citato decreto-legge o che abbiano avuto contatto con persone provenienti dalle medesime aree sono tenuti a comunicare tale circostanza all’amministrazione ai sensi dell’articolo 20, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, anche per la conseguente informativa all’Autorità sanitaria competente ai fini della salvaguardia della salute del luogo di lavoro.

  1. Eventi aggregativi di qualsiasi natura e attività di formazione

Le amministrazioni svolgono le iniziative e gli eventi aggregativi di qualsiasi natura, così come ogni forma di riunione e attività formativa (quali convegni, seminari di aggiornamento professionale, etc.) privilegiando modalità telematiche o tali da assicurare, in relazione all’entità dell’emergenza epidemiologica, un adeguato distanziamento come misura precauzionale. Con riferimento alle amministrazioni che forniscono servizi di mensa o che mettono a disposizione dei lavoratori spazi comuni, si evidenzia l’opportunità di adottare apposite misure di turnazione tali da garantire l’adeguato distanziamento.

  1. Missioni

Le amministrazioni garantiscono lo svolgimento delle missioni nazionali e internazionali ritenute indispensabili o indifferibili rispetto alla propria attività istituzionale ovvero volte ad assicurare la partecipazione a riunioni organizzate o convocate dall’Unione europea o dagli Organismi internazionali di cui l’Italia è parte, promuovendo negli altri casi modalità di partecipazione in call conference  o sistema similare. Le sole aree verso le quali è opportuno escludere i viaggi di missione sono indicate dal Ministero per gli affari esteri e la cooperazione internazionale di intesa con il Ministero della salute.

  1. Procedure concorsuali

Nello svolgimento delle procedure concorsuali le amministrazioni adottano le opportune misure organizzative volte a ridurre i contatti ravvicinati tra i candidati, garantendo comunque la necessaria distanza di sicurezza, durante la fase dell’accesso e dell’uscita dalla sede, dell’identificazione e dello svolgimento delle prove. Le amministrazioni che hanno in corso di svolgimento procedure concorsuali rispetto alle quali non sia già stato reso noto il calendario delle prove concorsuali, preselettive e scritte, in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria locale competente per territorio, valutano l’eventuale necessità di riprogrammare le date di svolgimento delle prove di concorso, in ragione dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria e tenuto conto della provenienza territoriale e del numero massimo dei candidati attesi. Le amministrazioni che hanno reso noto il calendario di prove concorsuali preselettive e scritte forniscono adeguata e sollecita informativa alle autorità di cui all’articolo 3, comma 2, del predetto decreto-legge, ai fini delle eventuali determinazioni di competenza, comunicando la sede, le date programmate per lo svolgimento delle prove, nonché il numero e la provenienza territoriale in termini di residenza e/o domici lio dei candidati. In ogni caso sono fatte salve le autonome determinazioni delle amministrazioni titolari della procedura concorsuale a garanzia dei principi di cui all ‘articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001 , n.165.

  1. Ulteriori misure di prevenzione e informazione

Negli uffici adibiti al ricevimento del pubblico o in generale nei locali frequentati da personale esterno, si raccomanda di evitare il sovraffollamento anche attraverso lo scaglionamento degli accessi e di assicurare la frequente aerazione degli stessi, di curare che venga effettuata da parte delle ditte incaricate un’accurata pulizia e disinfezione delle superfici ed ambienti, di mantenere un’adeguata distanza con l’utenza.

Le amministrazioni pubbliche provvedono a rendere disponibili nei propri locali, anche non aperti al pubblico, strumenti di facile utilizzo per l’igiene e la pulizia della cute, quali ad esempio dispensatori di disinfettante o antisettico per le mani, salviette asciugamano monouso, nonché, qualora l’autorità sanitaria lo prescriva, guanti e mascherine per specifiche attività lavorative, curandone i relativi approvvigionamenti e la distribuzione ai propri dipendenti e a coloro che, a diverso titolo, operano o si trovano presso l’amministrazione.

Le amministrazioni pubbliche espongono presso gli uffici aperti al pubblico le informazioni di prevenzione rese note dalle autorità competenti e ne curano la pubblicazione nei propri siti internet istitituzionali.

  1. Altre misure datoriali

Le pubbliche amministrazioni favoriscono la diffusione in tempo reale o comunque con la massima celerità tra i propri dipendenti, anche utilizzando gli strumenti telematici di comunicazione interna (come ad esempio: sito internet, intranet, newsletter, messaggistica per telefonia mobile), delle informazioni disponibili, con particolare riferimento alle indicazioni e ai comportamenti da seguire, sui siti del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità

In particolare, si rammentano le seguenti raccomandazioni elaborate dal Ministero della salute:

  • Lavarsi spesso le mani.
  • Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
  • Non toccare occhi, naso e bocca con le mani.
  • Coprire bocca e naso se si starnutisce o se si tossisce.
  • Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
  • Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
  • Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assistono persone malate.
  • I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.
  • Contattare il numero verde 1500 se si ha febbre o tosse e si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni.
  • Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.

Le amministrazioni sensibilizzano i dipendenti che dovessero presentare sintomi, anche lievi, che possono essere indicativi di eventuale infezione, quali febbre, tosse, difficoltà respiratoria, stanchezza, dolori muscolari, ad evitare di accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso del SSN rivolgendosi, invece, telefonicamente al proprio medico curante o al numero nazionale di emergenza 112 o al numero verde 1500 del Ministero della Salute.

  1. Monitoraggio

Le amministrazioni comunicano tempestivamente al Dipartimento della funzione pubblica a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo_dfp@mailbox.governo.it le misure adottate in attuazione della presente direttiva. La presente direttiva potrà essere integrata o modificata in ragione dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria.




Commissione Garanzia: niente manifestazioni fino al 31 marzo

Di seguito, la lettera inviata dalla Commissione di Garanzia sugli scioperi alle OO.SS., rivolgendo il “fermo invito” a non organizzare astensioni collettive fino al 31 marzo, sempre in conseguenza al diffondersi del Coronavirus.

 

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Il Segretario Generale chiede interventi a tutela della salute del personale

In data odierna, il Segretario Generale ha inviato alla Ministra PA Dadone e al Presidente Aran Naddeo una nota per richiedere interventi urgenti a tutela della salute del personale delle PA che è a contatto con il pubblico e per i lavoratori dell’Igiene Ambientale.

In qualità Segretario Generale della Federazione sindacale FIADEL/CSA, in considerazione della preoccupante diffusione del Coronavirus e della necessità di mantenere comunque attivi i servizi rivolti dalla PA alla cittadinanza, mi permetto di sottoporre alla Vostra cortese attenzione la necessità di attivare un procedimento di tutela per il personale che si trova a stretto contatto col pubblico, facendo in modo che tutte le Amministrazioni centrali e locali siano fornite di un congruo numero di dispositivi di protezione individuali (mascherine facciali filtranti, disinfettanti per le mani e/o guanti protettivi, ecc.) e che si attivino con sollecitudine alla distribuzione delle stesse, raccomandandone od obbligandone l’uso da parte dei rispettivi dipendenti.

A maggior ragione, tale iniziativa è indispensabile nei riguardi del personale delle Aziende pubbliche e private del settore Igiene Ambientale, al quale dovrebbero essere forniti almeno DPI di II categoria, come definiti dal Regolamento (UE 2016/425).

La nostra Organizzazione offrirà, naturalmente, la propria collaborazione, dando la massima diffusione nei luoghi di lavoro alle auspicate azioni che saranno intraprese dagli Organi istituzionali.

Grato per l’attenzione e in attesa di Vs. cortese riscontro, porgo distinti saluti.

Il Segretario Generale

  Francesco Garofalo




Nota del Segretario Generale sulla sospensione del Consiglio Nazionale 2020

A seguito di quanto già anticipato con nota in data odierna n.17/SN/Fiadel – prendendo atto della gravità della situazione generata dal diffondersi del Coronavirus e dell’Ordinanza emanata dalla Regione Emilia Romagna di sospendere, almeno fino al 1° marzo, tutte le manifestazioni, comprese quelle convegnistiche – si conferma che il Consiglio Nazionale 2020 è rinviato a data da destinarsi.

Nel prendere questa sofferta decisione ho atteso sino all’ultimo, sperando che si potesse comunque mantenere l’impegno preso con tutte le Strutture, dato che in Consiglio Nazionale devono essere prese delle decisioni di importanza vitale per il nostro futuro. Ma lo stato di allarme in Italia è tale che, a prescindere dalla suddetta Ordinanza, avrei comunque preso questa decisione, ritenendo assolutamente prioritaria la tutela della salute dei nostri dirigenti.

Pertanto, appena passata questa fase critica, sarà mia cura farvi pervenire con la massima tempestività la nuova convocazione.

Cordiali saluti.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo




Rinnovo CCNL: dare più risorse agli Enti per sostenere il turnover

Il confronto fra Governo e Sindacati sui rinnovi contrattuali tenutosi ieri, al quale hanno partecipato il Segretario Generale FIADEL/CSA Francesco Garofalo e una delegazione CISAL, col Segretario Confederale Davide Velardi, Chiara Cozzetto e Fulvio Ferrazzano è stata l’occasione per porre sul tavolo le questioni che vanno affrontate in via prioritaria, con una visione orientata verso il nostro Comparto.

Alla luce di quanto emerso dai precedenti incontri, Garofalo ha sottolineato innanzitutto la necessità di una partenza immediata del tavolo di trattativa, considerando che il nuovo contratto scadrà nel 2021. Pertanto l’ipotesi di un memorandum non deve costituire il pretesto per allungare i tempi, ma al contrario deve passare attraverso un confronto su tavoli tecnici per affrontare le problematiche che emergono dai contratti nazionali, ed in particolare da quello delle Funzioni Locali, a cominciare dalle esigue risorse disponibili, che andrebbero incrementate.

Il rinnovo del CCNL Funzioni Locali, ha aggiunto Garofalo, dovrà valorizzare le specificità professionali e l’ordinamento professionale. “E’ indispensabile – ha sottolineato il nostro Segretario Generale – che sia prevista una voce destinata specificatamente al funzionamento degli enti locali, in quanto molti di essi sono in condizioni economiche tali da non poter affrontare impegni onerosi. Inoltre, il Governo deve tener conto del fatto che nei prossimi mesi gli effetti di Quota 100 saranno più tangibili e quindi che Regioni, Province e Comuni rischiano di andare ancor di più sotto organico, trovandosi così costretti a chiudere uffici e a non poter più fornire quei servizi che i cittadini pagano attraverso le tasse locali.”




Comunicato stampa CISAL sul Consiglio Nazionale di Rimini

‘Insieme possiamo, insieme voliamo’ è lo slogan scelto per l’edizione 2020


Si aprirà il prossimo 27 febbraio, presso l’Hotel Continental, a Rimini, il Consiglio Nazionale del Fiadel CSA -Cisal, l’unico sindacato autonomo rappresentativo dei comparti Igiene Ambientale e Funzioni Locali.

‘Insieme possiamo, insieme voliamo’ è lo slogan scelto per l’edizione 2020, che sarà aperta dalla relazione del segretario generale della Federazione, Francesco Garofalo, e dall’intervento del segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro.

“Il 2020 – spiega Garofalo – è per noi un anno chiave, in cui siamo certi non solo di consolidare ma anche di rafforzare quanto prodotto negli anni passati. Un Consiglio – continua – che porrà l’accento sul rinnovo dei contratti nazionali Funzioni Locali e Igiene Ambientale e in cui ribadiremo gli impegni assunti con la Polizia locale e le altre figure professionali operanti negli Enti locali al fine di garantire migliori condizioni di lavoro e diritti”.

“Non ultimo – conclude Garofalo – un Consiglio in cui, sostenuti dai primi risultati, daremo più forza al percorso intrapreso con alcune parti datoriali di rilevanza nazionale nel mondo privato che in meno di un anno ha già portato ad una svolta epocale nei rapporti fra sindacati e imprese“.

 




Il programma del Consiglio Nazionale FIADEL/CSA di Rimini

I lavori del Consiglio Nazionale FIADEL/CSA si terranno a Rimini, all’Hotel Continental (Viale Amerigo Vespucci, 40 – Lungomare) dal 26 al 29 febbraio, sulla base del seguente programma.

 

    Giovedì, 27 febbraio 2020 ore 9.00

  1. Commemorazione del Segretario Regionale FIADEL Sandro Ligia e del consigliere nazionale ANTEL Pallavicini Walter;
  2. Relazione del Segretario Generale Francesco Garofalo;
  3. Saluto ospiti;
  4. Riunione dei dipartimenti;
  5. Incontro con il Segretario Generale dei vari gruppi regionali e provinciali (p.a).

 

     Venerdì, 28 febbraio 2020 ore 9.00

  1. Presentazione eventuali proposte nuove piattaforme enti locali e igiene ambientale e atti conseguenti;
  2. Organizzazione prossime elezioni RSU;
  3. Varie ed eventuali.

 

      Sabato, 29 febbraio 2020 ore 9.00

  1. Conclusioni del Segretario Generale.

Termine dei lavori.