Cosenza: il CSA per lo sblocco del contratto decentrato

Il Segretario Provinciale Pierfrancesco Lincol reclama sulla stampa locale il grave malessere in cui versano i dipendenti della Provincia di Cosenza, che attendono da mesi l’applicazione del CCDI firmato e il riconoscimento dei buoni pasto.

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Manifestazione CSA davanti la sede INPS di Catanzaro

Il CSA, che si muove a 360° sul fronte dell’impiego negli enti locali, in coerenza con le piattaforme portate all’attenzione del Governo, ha indetto nella giornata di ieri una manifestazione davanti alla sede Inps di Catanzaro, organizzata dal Dipartimento precari e dai responsabili territoriali del Sindacato.

E’ stato chiesto all’Inps l’esito della rendicontazione della banca dati dei fondi residui delle politiche passive del 2016 che sono migrati nella politiche attive.

Tutto ciò al fine di dare dignità ai lavoratori che ancora oggi stanno prestando la propria attività senza avere nessun riconoscimento, a parte quello assistenziale e progettuale che però non corrisponde ai compiti da loro svolti nell’amministrazione.

Pertanto il CSA, attraverso questa manifestazione, non solo chiede l’effettiva disponibilità finanziaria dell’ente, ma anche certezze sul futuro dei lavoratori precari stessi.

Ricevuti della direzione regionale Inps, abbiamo avuto alcune garanzie, ma si chiede al Governo e alla parte politica di affrontare definitivamente le vere problematiche di un territorio, come quello di Reggio Calabria e di altre zone d’Italia, che utilizzano questa tipologia di lavoratori senza alcun tipo di tutela e garanzia.

Sarà cura mia seguire in prima persona, unitamente ai responsabili territoriali, la vicenda, facendo pressioni sulle autorità governative competenti affinchè questa ingiustizia giunga a termine, restituendo quella dignità che ogni persona e lavoratore merita nel nostro Paese.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo