Polizia Locale: lo sciopero slitta al 21 giugno

In allegato, il comunicato del Segretario Generale Francesco Garofalo che illustra i motivi dello slittamento dello sciopero nazionale inizialmente indetto per il 13 maggio e il documento ufficiale, trasmesso dal CSA, sempre in data odierna, alle sedi istituzionali competenti, della proclamazione dello sciopero stesso.

 

Comunicato del Segretario Generale

Comunicazione Ufficiale CSA




L’azione del Dipartimento Polizia Locale CSA ha colto nel segno!

Pubblichiamo il comunicato odierno del Segretario Generale riguardo gli sviluppi dell’iter parlamentare del disegno di legge “Politiche integrate per la sicurezza e polizia locale” e la prosecuzione dello stato di agitazione proclamato dal CSA.

In allegato le proposte di legge all’esame e il verbale della seduta della Commissione Affari Costituzionali della Camera del 13 marzo u.s.

 

COMUNICATO

PROPOSTE DI LEGGE

VERBALE COMMISSIONE




Lettera aperta ai 60.000 Agenti e Ufficiali della Polizia Locale

Le pressioni che il CSA e il proprio Dipartimento Polizia Locale stanno facendo da diversi anni sulla UE per sollecitare un suo intervento sulle istituzioni italiane al fine di ottenere finalmente la parificazione previdenziale, salariale, pensionistica e sostanziale alle Polizie civili dello Stato.

Il 22 gennaio, una nostra Delegazione – a cui rivolgo un sentito ringraziamento per l’impegno che si è assunta – si è recata presso la sede del Parlamento Europeo per una audizione nella quale il sottoscritto, insieme al Presidente Ospol Luigi Marucci, ha nuovamente esposto la problematica relativa al trattamento giuridico e alle condizioni di lavoro delle forze della Polizia Locale e Provinciale, denunciando la grave quanto incomprensibile discriminazione a cui il nostro Corpo è soggetto da oltre 30 anni, e mettendo in evidenza il rischio che questa situazione può ripercuotersi negativamente anche sul  mantenimento dell’ordine pubblico.

Un percorso, quello che stanno svolgendo la Segreteria Nazionale CSA e il Dipartimento Polizia Locale di grande rilevanza politica e sindacale, ma soprattutto di carattere fortemente innovativo, perché mai nessun altro sindacato aveva pensato di rivolgersi alle istituzioni europee per rivendicare i diritti del comparto.

Come ben sapete, è  già da tanti anni che ci stiamo battendo per la modifica della legge 65/86, ma dopo tante vane promesse ci siamo sempre trovati al punto di partenza. Da qui, l’intuizione, mia e del Presidente Ospol Luigi Marucci di tentare la strada dell’Europa, presentando nel 2016 una petizione alla UE, per poi esporla iin Aula nella audizione tenutasi il 25 novembre 2017.

Ma questi sono solo i passi conclusivi di un cammino cominciato nel 2014, con la costituzione del Dipartimento Polizia Locale CSA con presidenza Ospol, e che di seguito ripercorriamo sommariamente:

21 maggio 2014   –   Incontro con l’On.Antonio Tajani (Ministro europeo)

16 gennaio 2015    – Proclamazione Sciopero Nazionale Polizia Locale per il 12 febbraio 2015

20 febbraio 2016   – Notifica proclamazione Sciopero Nazionale

29 aprile 2016        – Apertura Sito internet Sciopero Nazionale

12 maggio 2016     – Manifestazione a Roma

19 maggio 2016     – Incontro con il Vicepresidente Parlamento Europeo Tajani

25 maggio 2016     – Petizione inviata al Parlamento Europeo

14 giugno 2016      – Accoglimento della Petizione da parte  del Parlamento Europeo

13 aprile 2017        – Comunicazione sulla legge “Sicurezza delle città”

25 novembre 2017 – Audizione a Bruxelles

A Bruxelles, abbiamo ottenuto, nell’immediato, piena condivisione delle argomentazioni esposte, da parte del consesso comunitario e dei rappresentanti di tutti i partiti.

Condivisione che è stata quindi formalizzata da un comunicato dall’Eurodeputato Alberto Cirio, di cui riporto i contenuti essenziali.

“La Commissione Petizioni UE ha deciso di approfondire la situazione e di scrivere al Governo italiano per un aggiornamento sulla Riforma della Polizia Locale. Nei prossimi mesi, inoltre, una delegazione internazionale di eurodeputati effettuerà un sopralluogo in Italia per acquisire ulteriori informazioni. Anche il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani ha espresso il proprio sostegno e verrà personalmente coinvolto e aggiornato dalla presidente della Commissione Petizioni Cecilia Wikström.”

Questa è la miglior conferma che potessimo ottenere. Ma adesso che siamo entrati nella fase cruciale dell’iter, sarà nostro dovere seguire tutti i prossimi passaggi  con la massima attenzione e, naturalmente, tenerVi aggiornati sugli sviluppi.

Pertanto, invito tutta la categoria a rimanere al nostro fianco, per portare avanti con maggior forza e partecipazione le prossime iniziative che si intraprenderanno, così come sarà deliberato durante il prossimo Consiglio Nazionale CSA di Chianciano.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo

 




Incontro al Viminale sulla Polizia Locale

Si è tenuta al Viminale nel pomeriggio di venerdì 19 u.s. il Tavolo di confronto tra Sindacati e Associazioni di categoria della Polizia Locale ed il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno On. Carlo Sibilia.

Per il CSA RAL erano presenti tutte le organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e la confederazione, CISAL – ANPOL – FILPM – SIAPOL – OSPOL.

Nell’apertura dei lavori, il Sottosegretario Sibilia, ha invitato i sindacati e le associazioni ad esporre le problematiche della Polizia Locale ed in particolare alle problematiche della legge n. 65 del 1986 “Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale”.

Durante il giro di tavolo tutte le sigle, sebbene con diverse sfumature, anche sostanziali, hanno fatto emergere le criticità della legge 65/86. Alcune organizzazioni sindacali, pur manifestando tali criticità, hanno puntualizzato che la Polizia Locale deve stare nel contratto privatistico, cioè l’attuale Comparto Funzioni Locali.

Il Segretario Generale del CSA, Francesco Garofalo, nel sintetizzare gli interventi delle sigle di categoria CISAL – ANPOL – FILPM – SIAPOL – OSPOL, ben noti da anni di lotta per una legge di riforma del settore, e dalle dirette istanze delle donne e uomini dei Corpi e Servizi della Polizia Locale – terminologia estensiva alle Polizie Municipali, provinciali, città metropolitane (area vasta) – partecipanti ai due scioperi nazionali indetti dal CSA RAL Dipartimento Polizia Locale il 12 febbraio 2015 e 13 maggio 2016, con manifestazione nella città di Roma, ha fatto rilevare:

I mutamenti sociali del nostro Paese, un’efficace opera di prevenzione alle nuove forme di terrorismo  Internazionale che negli ultimi anni hanno colpito duramente i paesi europei, i decreti legge Minniti e Salvini, nonché le molteplici circolari e decreti del Ministero dell’Interno, che coinvolgono direttamente le donne e uomini della Polizia Locale nella sicurezza integrata al pari delle Forze di Polizia ad ordinamento civile, manifestano la vetustà legge 65/86, cogente per gli anni ’90, superata e discriminante nel nuovo millennio. La Polizia Locale ha un alveo contrattuale naturale – Contratto di diritto Pubblico – con pari trattamento economico e previdenziale, delle Forze di Polizia civili.

Tema affrontato anche nella Commissione UE delle Petizioni dal Dipartimento Polizia Locale CSA, attraverso la petizione 0696/2016, pronunciandosi con una raccomandazione al Governo Italiano inerente l’equiparazione della Polizia Locale d’Italia alle Polizie dello Stato ad ordinamento civile.

Inoltre, si è evidenziato che la Polizia Locale è una e indivisibile. Le diverse locuzioni, Polizia Municipale – Polizia Provinciale – Polizia Città Metropolitana (o, per effetto della soppressione delle province, altre fantasiose terminologie sempre riconducibili alla Polizia Locale: Polizia Guardia Parchi, Polizia Ambientale, ecc..) nella nuova legge di riforma devono essere tutte ricomprese con il termine POLIZIA LOCALE e che l’ambito operativo è solo la “specialità”. Sul punto il Dipartimento Polizia Locale CSA ha presentato appositi emendamenti.

Al termine della riunione il CSA RAL Dipartimento Polizia Locale ha consegnato al Sottosegretario di Stato, On.  Sibilia, un documento condiviso e sottoscritto da tutti i sindacati e associazioni di categoria sopra menzionati, qui allegato.

 

DOCUMENTO CSA CONSEGNATO AL SOTTOSEGRETARIO SIBILIA




Comunicato Ospol: Bruxelles, plico diplomatico al governo italiano

Pubblichiamo il comunicato diffuso dall’Ospol in data odierna riguardo l’azione intrapresa dalla Commissione Europea per sostenere la petizione a suo tempo presentata, che costituisce sicuramente un passo importante per la categoria.

Siamo sulla buona strada, confermando di riuscire sempre a rispettare gli impegni presi!

 

Con la cautela che ci contraddistingue e senza trionfalismi e demagogie inutili sentiamo il dovere di informare i nostri iscritti e i 60000 Uomini e Donne della Polizia Locale d’Italia sullo stato dei lavori della Commissione Europea sulla Petizione n. 0696/2016 a firma del Segretario Generale del CSA Francesco Garofalo e del Responsabile Nazionale del Dipartimento Polizia Locale OSPOL/CSA Luigi Marucci.

Dopo un lungo lavoro di informazioni, di confronti e di audizioni, anche fra Parlamentari dei Stati membri, il Parlamento Europeo invia PLICO DIPLOMATICO al Governo Italiano come preannunciato dalla Presidente della Commissione EU nell’audizione della delegazione CSA/OSPOL del 28 novembre 2017.

Quali diretti interessati, insieme a tutti i Poliziotti Locali d’Italia, sentiamo l’obbligo di diffondere tra la Categoria, parte degli alti contenuti della missiva inviata al Governo Italiano.

Consapevoli come siamo e speranzosi del futuro del Governo che verrà , invitiamo tutti gli Agenti ed Ufficiali della Polizia Locale d’Italia a sposare e diffondere tra i Parlamentari nazionali la Petizione in oggetto e l’esaltante contenuto del Documento inviato al Governo Italiano.

Pet. 0696/2016 , è la TUA Petizione , è il Tuo lavoro, è il TUO futuro , è la TUA libertà e la Nostra autonomia. DIFENDILA!
_____________________________
“Oggetto: Petizione n.0696/2017, presentata da L.M. e F.G., cittadini italiani, a nome del CSA Dipartimento Polizia Locale, sulla necessità di un nuovo inquadramento della polizia locale da parte dello Stato Italiano.
La Commissione per le Petizioni nella sua riunione del 28 novembre 2017 ha esaminato la problematica relativa al trattamento giuridico e alle condizioni di lavoro delle forze della polizia locale, in presenza di alcuni rappresentanti delle stesse nonché dei servizi competenti della Commissione europea.
Nel corso del dibattito è emerso che, pur rientrando la spinosa questione dell’equiparazione del corpo della polizia locale agli appartenenti alle forze dell’ordine (quali Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato) in un ambito di esclusiva competenza nazionale (come attestato dalla Commissione europea nelle comunicazioni ai Membri, qui allegate), la situazione degli agenti ed ufficiali della polizia locale, dislocati in tutti i Comuni d’Italia, è gravemente discriminatoria e può comportare pregiudizio anche al mantenimento dell’ordine pubblico nell’interesse di tutta quanta la collettività nazionale. Infatti, pur svolgendo tutte le funzioni di pubblica sicurezza, di polizia giudiziaria e stradale, tali forze, oltre ad essere prive di ogni tutela, in quanto sforniti di adeguati strumenti di protezione personale, nonché di formazione al corretto espletamento dei compiti di prevenzione e lotta contro la criminalità e il terrorismo, sono equiparati economicamente e giuridicamente ai dipendenti amministrativi delle Regioni e dei Comuni d’Italia.
Gli Eurodeputati intervenuti hanno manifestato la loro inquietudine per tali carenze, dovute al protrarsi da oltre 30 anni di una normativa obsoleta (legge n.65/86). Perciò hanno espresso la convinzione che, in assenza di sostanziali mutamenti del quadro normativo, questo insostituibile divario nelle condizioni di lavoro fra i tutori dell’ordine pubblico, a seconda dell’ente di appartenenza, non può che rendere ancor più vulnerabili i 60000 appartenenti alla Polizia Locale ed esporre la cittadinanza a pericolose falle sul fronte della pubblica sicurezza, in un periodo di crescente allarme sociale per le sempre più diffuse minacce terroristiche.
Per questo motivo la prego di intervenire presso le competenti Autorità ministeriali dell’interno affinchè vengano adottati provvedimenti e misure tempestive, anche sul piano legislativo, per una soluzione equa e soddisfacente di fronte alle legittime istanze delle migliaia di uomini e donne della Polizia Locale.
In attesa di una risposta da parte delle autorità competenti, che dovrà essere sottoposta al vaglio dei Membri della commissione per le petizioni Le porgo……….”.

C.S.A. – Dipartimento Polizia Locale OSPOL




Polizia Locale: dossier sulle tappe di avvicinamento a Bruxelles

A testimonianza di quanto lunga e paziente sia stata l’azione diplomatica svolta dal Dipartimento Polizia Locale CSA per ottenere dal Parlamento Europeo l’approvazione e il sostegno alla propria Petizione finalizzata all’ottenimento dei diritti già riconosciuti alle altre Forze di Polizia, pubblichiamo la documentazione inerente tutte le iniziative intraprese dal 2014 ad oggi in ambito nazionale e comunitario.

21 maggio 2014     – Incontro Ospol-Antonio Tajani (Ministro europeo)

16 gennaio 2015    – Proclamazione Sciopero Nazionale Polizia Locale per il 12 febbraio 2015

16 gennaio 2015    – Comunicato stampa – Sciopero 12 febbraio 2015

16 gennaio 2015    – Rassegna Stampa Il Messaggero – Lettera 43

13 febbraio 2015    – Immagini della manifestazione CSA-Ospol

20 febbraio 2016   – Notifica proclamazione Sciopero

29 aprile 2016        – Punti di rivendicazione della Polizia Locale

29 aprile 2016        – Sito internet Sciopero Nazionale

13 maggio 2016      – Comunicato del Segretario Generale

13 maggio 2016      – Immagini della manifestazione CSA-Ospol a Roma

18 maggio 2016      – Comunicazione Segretario Generale risultanze Sciopero

19 maggio 2016      – Incontro CSA-Ospol con il Vicepresidente Parlamento Europeo Tajani

25 maggio 2016      – Petizione inviata al Parlamento Europeo

14 giugno 2016       – Accoglimento della Petizione da parte  del Parlamento Europeo

13 aprile 2017         – Comunicazione CSA-Ospol sulla legge “Sicurezza delle città

25 novembre 2017 – Comunicazione CSA-Ospol audizione a Bruxelles

28 novembre 2017 – Comunicato polizialocale.it sulla audizione a Bruxelles

28 novembre 2017 – Comunicato ANSA sulla audizione a Bruxelles

 

 




Polizia Locale: il Parlamento Europeo sostiene la Petizione del CSA

In link, il comunicato della Agenzia Ansa diffuso ieri che comunica le risultanze dell’azione svolta dal Dipartimento Polizia Locale CSA a Bruxelles, per il riconoscimento di quei diritti che ormai da troppi anni stiamo rivendicando.

Si tratta di una conquista epocale e senza precedenti per la categoria, di cui va dato assoluto merito al Dipartimento Polizia Locale, il quale ha saputo dare rilievo, in maniera eccellente, alle problematiche denunciate negli ultimi scioperi proclamati dal CSA.

Grazie a tutto ciò, oggi assistiamo all’apertura di un nuovo orizzonte, preludio di un futuro che potrà finalmente e definitivamente portare la categoria ad avere gli stessi diritti delle altre Forze di Polizia.

 

Cliccare qui per leggere la Petizione al Parlamento Europeo presentata dal CSA.

 

 

 




Polizia Locale: verso lo stato di agitazione nazionale

La costante e concreta azione sindacale portata avanti quotidianamente dal CSA, iniziata con lo sciopero nazionale del 2015  e proseguita con il massiccio sciopero del 2016, ha  prodotto i primi frutti.

Il risultato si concretizza con l’approvazione definitiva da parte del Senato della Repubblica della legge sulla “sicurezza delle città”. La legge ripristina , finalmente, la normativa “pre-salva Italia” con il riconoscimento della “causa di servizio” e spese mediche.

È solo un primo passo, il risultato definitivo si avrà quando saranno accolte le altre richieste della categoria , fino ad allora,adiamo avanti a piccoli passi, ma con la tenacia  la costanza e la concretezza che da sempre ci contraddistingue.

La norma ha confermato un’altra delle nostre richieste, cioè il ripristino della possibilità a tutti i comuni in linea con le norme di finanza pubblica di utilizzare per il 2017 l’80% delle risorse del personale andato in pensione e dal 2018 il 100% ai fini assunzionali.

Il CSA, con il dipartimento Polizia Locale, impegnato in prima linea per il riconoscimento dei diritti della categoria continuerà a tenere alta la pressione sulle istituzioni.

Infatti, riteniamo ancora insoddisfatte le richieste e le prerogative che in tutti questi anni ha chiestola Categoria, specialmente nei punti nodali:

  • mancanza della Polizia Provinciale all’interno del decreto;
  • pensione privilegiata;
  • non da ultimo – ma anzi ritenendola fondamentale – l’equiparazione della Polizia Locale alle altre Forze di Polizia ad ordinamento civile.

Per tale motivo, i sottoscritti, nella giornata di domani concorderanno le future iniziative affinché il tutto venga ricondotto nella giusta direzione, preannunciando già da ora lo stato di agitazione della categoria.

Sempre nella giornata di domani, vi informeremo sulle future mobilitazioni.

In allegato, lo stralcio della norma approvata dal Senato che riguarda la nostra vertenza.

 

 

F.to   Il Responsabile Nazionale                                                 F.to    Il Segretario Generale

Dipartimento Polizia Locale CSA                                                           Francesco Garofalo

Luigi Marucci

 

 

 

DOCUMENTO ALLEGATO

A.S. 2754: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”

Articolo 7 (…) – Il comma 2-bis, aggiunto dalla Camera dei deputati, dispone che negli anni 2017 e 2018 i comuni che, nell’anno precedente, hanno rispettato gli obiettivi del pareggio di bilancio di cui all’articolo 9 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, possono assumere a tempo indeterminato personale di polizia locale nel limite di spesa individuato applicando le percentuali stabilite dall’articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 ( per il 2017: 80 per cento della spesa del personale cessato nell’anno precedente; 100 per cento dal 2018), alla spesa relativa al personale della medesima tipologia cessato nell’anno precedente, fermo restando il rispetto degli obblighi di contenimento della spesa di personale di cui all’articolo 1, commi 557 e 5 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 2961 . Le cessazioni di cui al periodo precedente non rilevano ai fini del calcolo delle facoltà assunzionali del restante personale secondo la percentuale di cui all’articolo 1, comma 228, della legge 28 dicembre 2015, n. 2082 . I commi da 2-ter a 2-sexies, inseriti dalla Camera dei deputati, dispongono in merito all’equo indennizzo e al rimborso delle spese di degenza per causa di servizio nei confronti del personale della polizia locale. Agli oneri valutati in 2,5 mln di euro annui a decorrere dal 2017 si provvede a valere sul Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge n. 282 del 2004. Si stabilisce che con decreto ministeriale vengano stabiliti i criteri e le modalità di rimborso delle spese sostenute dai comuni per la corresponsione dei benefici in esame. Inoltre, si dispone che le commissioni deputate agli accertamenti delle condizioni per l’equo indennizzo e il rimborso delle spese operino nell’ambito delle risorse umane finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente. Infine, viene inserita una apposita clausola di salvaguardia (riduzione degli stanziamenti iscritti nello stato di previsione del Ministero dell’interno) nel caso in cui si verifichi uno scostamento dell’andamento degli oneri in esame rispetto alle previsioni di spesa.




Sciopero del 13 Maggio 2016 – Un’altra pagina di storia…

Si pubblica il documento Gli uomini e le donne delle polizie locali d’Italia hanno scritto un’altra pagina di storia – Roma 13 Maggio 2016 – Sciopero Nazionale Polizia Locale.

Visualizza il documento:  Gli uomini e le donne delle polizie locali d’Italia hanno scritto un’altra pagina di storia – Roma 13 Maggio 2016 – Sciopero Nazionale Polizia Locale.




Comunicato del Segretario Generale – 13 Maggio 2016

Si pubblica il documento Comunicato del Segretario Generale relativo allo Sciopero del 13 Maggio 2016 della Polizia Locale.

Visualizza il documento:  Comunicato del Segretario Generale.




Informazioni utili per lo Sciopero P.L. 13 Maggio 2016

A TUTTE LE STRUTTURE – REGIONALI – PROVINCIALI – TERRITORIALI – AZIENDALI

Dopo un lunghissima e snervante trattativa con la Questura di Roma (durata oltre un mese), dopo che quest’ultima ha formalmente ha emesso nei nostri confronti prescrizioni (divieto) sulle modalità del percorso del corteo da noi richieste,

SIAMO RIUSCITI AD OTTENERE UN PERCORSO DIGNITOSO NEL CUORE DI ROMA.

QUESTE SONO LE MODALITA’ DEFINITIVE DI SVOLGIMENTO DELLO SCIOPERO NAZIONALE DEL 13 MAGGIO P.V..

  1. raduno dei partecipanti dalle ore 8 alle ore 10: CIRCO MASSIMO (Piazza di Porta Capena lato Via dei Cerchi – Via San Gregorio);
  2. percorso: VIA SAN GREGORIO – VIA CELIO VIBENNA – PIAZZA DEL COLOSSEO – VIA DEI FORI IMPERIALI – PIAZZA VENEZIA – comizio finale lato Piazza della Madonna di Loreto;

DISPOSIZIONI PER I PULLMAN – PER CHI ARRIVA IN PULLMAN

POSSONO ARRIVARE A PIAZZA DI PORTA CAPENA (ATTIGUA A CIRCO MASSIMO), FAR SCENDERE I COLLEGHI PER POI PARCHEGGIARE ALLE STRADE LATERALI DI VIA DELLE TERME DI CARACALLA E LI STAZIONANO PER POI RIPRENDERE I PARTECIPANTI.

ULTERIORI INDICAZIONI INERENTI I PERMESSI PER I BUS E ULTERIORI AREE DI SOSTA SARANNO MEGLIO EVIDENZIATE SUL SITO NAZIANALE DELLO SCIOPERO.

PER CHI ARRIVA IN TRENO CON ARRIVO STAZIONE TERMINI

SCESI DAL TRENO, SCENDERE NEL PIANO SOTTOSTANTE E PRENDERE METRO LINEA B DIREZIONE LAURENTINA E SCENDERE ALLA STAZIONE CIRCO MASSIMO (circa 6 minuti di percorrenza).

PER CHI ARRIVA IN AEREO CON SCALO A FIUMICINO

ARRIVATI A FIUMICINO PRENDERE IL TRENO LEONARDO EXPRESS (partenze dall’aeroporto ogni 15 minuti e tempo di percorrenza per Stazione Termini 31 minuti), ARRIVATI ALLA STAZIONE TERMINI SCENDERE NEL PIANO SOTTOSTANTE E PRENDERE METRO LINEA B DIREZIONE LAURENTINA PER POI  SCENDERE STAZIONE CIRCO MASSIMO(circa 6 minuti di percorrenza).

IN ALTERNATIVA,  SI PUO PRENDERE IL TRENO FL1 CHE DALL’AEROPORTO VA ALLE PRICIPALI STAZIONI DELLA METROPOLITANA, IN TAL CASO SCENDERE ALLA STAZIONE OSTIENSE (percorrenza 31 minuti)  ARRIVATI PRENDERE METRO LINEA B DIREZIONE REBIBBIA O CONCA D’ORO E SCENDERE A CIRCO MASSIMO (circa 2 minuti di percorrenza).

PER CHI ARRIVA IN AUTO

PARCHEGGIARE NELLE STRADE LATERALI DI VIA DELLE TERME DI CARACALLA – SI PUO ANCHE PARCHEGGIARE A VIA DEI CERCHI – VIA DEL CIRCO MASSIMO – VIALE AVENTINO E ZONA CIRCOSTANTE CHE NON E’ ZTL.

ULTERIORI AVVISI E CONSIGLI

SARANNO INSERITI SUL SITO DELLO SCIOPERO NAZIONALE E SULLA PAGINA FACEBOOK

ALLEGATI




PROCLAMAZIONE SCIOPERO NAZIONALE POLIZIA LOCALE 13 MAGGIO 2016

Si pubblica il documento di proclamazione dello sciopero nazionale dei corpi di polizia localedel 13 Maggio 2016.

Visualizza il documento: proclamazione dello sciopero nazionale dei corpi di polizia locale.




SCIOPERO NAZIONALE POL. LOCALE MAGGIO 2016 – A tutte le strutture CSA RAL del territorio nazionale

Si pubblica il documento ‘A tutte le strutture CSA RAL del territorio nazionale‘.

Visualizza il documento:  A tutte le strutture CSA RAL del territorio nazionale.




Informativa – SCIOPERO NAZIONALE POLIZIA LOCALE

Si pubblica il documento Informativa – SCIOPERO NAZIONALE POLIZIA LOCALE.

Visualizza il documento: Informativa – SCIOPERO NAZIONALE POLIZIA LOCALE.




Richiesta sostituzione per il servizio indispensabile del giorno 13/05/2016

Si pubblica il documento SCIOPERO – Richiesta sostituzione per il servizio indispensabile del giorno entro 24 ore dalla ricezione di comunicazione.

Visualizza il documento:  SCIOPERO – Richiesta sostituzione per il servizio indispensabile del giorno entro 24 ore dalla ricezione di comunicazione.5