Elezioni RSU: Strepitosa affermazione del CSA in tutta Italia

 

Nelle elezioni RSU svoltesi nei giorni 17/19 aprile la nostra Organizzazione Sindacale si è confermata fra le prime in Italia del comparto Funzioni Locali.

Dai primi dati raccolti emerge che il CSA ha raggiunto risultati importanti in molte zone di Italia, sia nei piccoli che nei grandi centri – ad esempio Caserta, Avellino, Salerno, Milano, e altresì in Lombardia, Calabria e tutta la Sicilia –  così come in tanti altri enti per i quali attendiamo il riscontro ufficiale.

Ma l’aspetto di rilevanza assoluta è che in grandi Comuni come Palermo e Napoli, il CSA si è affermato primo sindacato in senso assoluto.

Tali risultati sono il frutto del grande impegno profuso da tutti i quadri ai vari livelli e da tutti quei lavoratori e lavoratrici che hanno creduto in noi, per portare avanti le proprie rivendicazioni nell’ambito di un comparto che ha bisogno di un grande rilancio.

Perciò, tutti insieme ci daremo da fare per portare avanti le nostre istanze e rispettare le promesse fatte ai lavoratori e alle lavoratrici.

 

COMUNICATO AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI

COMUNICATO ALLE STRUTTURE CSA – CANDIDATI ELETTI E NON ELETTI

 




Italia Oggi pubblica un articolo sull’appoggio UE alla petizione Ospol

Il noto quotidiano economico ha pubblicato in data odierna un articolo che riprende la notizia diramata dall’Ospol-CSA con un proprio comunicato, confermando l’interessamento della UE per la petizione presentata dal sindacato al fine di ottenere sostegno nell’azione che sta portando avanti ormai da tanti anni per ottenere l’equiparazione giuridica della polizia locale alle altre forze dell’ordine.

Un passo avanti straordinario, quello che abbiamo compiuto, perchè il Governo non potrà non prendere in considerazione la raccomandazione inviata da Bruxelles, eliminando una volta per tutte una discrasia che non trova eguali nel resto della Comunità Europea.

La battaglia che Ospol-CSA sta conducendo con coraggio e tenacia sta cominciando a dare i frutti sperati. Unitevi a noi per renderci ancora più forti, per amplificare la nostra voce, da sempre fuori dal coro, e per poter concretamente sperare in un futuro lavorativo migliore.

 

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Comunicato Ospol: Bruxelles, plico diplomatico al governo italiano

Pubblichiamo il comunicato diffuso dall’Ospol in data odierna riguardo l’azione intrapresa dalla Commissione Europea per sostenere la petizione a suo tempo presentata, che costituisce sicuramente un passo importante per la categoria.

Siamo sulla buona strada, confermando di riuscire sempre a rispettare gli impegni presi!

 

Con la cautela che ci contraddistingue e senza trionfalismi e demagogie inutili sentiamo il dovere di informare i nostri iscritti e i 60000 Uomini e Donne della Polizia Locale d’Italia sullo stato dei lavori della Commissione Europea sulla Petizione n. 0696/2016 a firma del Segretario Generale del CSA Francesco Garofalo e del Responsabile Nazionale del Dipartimento Polizia Locale OSPOL/CSA Luigi Marucci.

Dopo un lungo lavoro di informazioni, di confronti e di audizioni, anche fra Parlamentari dei Stati membri, il Parlamento Europeo invia PLICO DIPLOMATICO al Governo Italiano come preannunciato dalla Presidente della Commissione EU nell’audizione della delegazione CSA/OSPOL del 28 novembre 2017.

Quali diretti interessati, insieme a tutti i Poliziotti Locali d’Italia, sentiamo l’obbligo di diffondere tra la Categoria, parte degli alti contenuti della missiva inviata al Governo Italiano.

Consapevoli come siamo e speranzosi del futuro del Governo che verrà , invitiamo tutti gli Agenti ed Ufficiali della Polizia Locale d’Italia a sposare e diffondere tra i Parlamentari nazionali la Petizione in oggetto e l’esaltante contenuto del Documento inviato al Governo Italiano.

Pet. 0696/2016 , è la TUA Petizione , è il Tuo lavoro, è il TUO futuro , è la TUA libertà e la Nostra autonomia. DIFENDILA!
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“Oggetto: Petizione n.0696/2017, presentata da L.M. e F.G., cittadini italiani, a nome del CSA Dipartimento Polizia Locale, sulla necessità di un nuovo inquadramento della polizia locale da parte dello Stato Italiano.
La Commissione per le Petizioni nella sua riunione del 28 novembre 2017 ha esaminato la problematica relativa al trattamento giuridico e alle condizioni di lavoro delle forze della polizia locale, in presenza di alcuni rappresentanti delle stesse nonché dei servizi competenti della Commissione europea.
Nel corso del dibattito è emerso che, pur rientrando la spinosa questione dell’equiparazione del corpo della polizia locale agli appartenenti alle forze dell’ordine (quali Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato) in un ambito di esclusiva competenza nazionale (come attestato dalla Commissione europea nelle comunicazioni ai Membri, qui allegate), la situazione degli agenti ed ufficiali della polizia locale, dislocati in tutti i Comuni d’Italia, è gravemente discriminatoria e può comportare pregiudizio anche al mantenimento dell’ordine pubblico nell’interesse di tutta quanta la collettività nazionale. Infatti, pur svolgendo tutte le funzioni di pubblica sicurezza, di polizia giudiziaria e stradale, tali forze, oltre ad essere prive di ogni tutela, in quanto sforniti di adeguati strumenti di protezione personale, nonché di formazione al corretto espletamento dei compiti di prevenzione e lotta contro la criminalità e il terrorismo, sono equiparati economicamente e giuridicamente ai dipendenti amministrativi delle Regioni e dei Comuni d’Italia.
Gli Eurodeputati intervenuti hanno manifestato la loro inquietudine per tali carenze, dovute al protrarsi da oltre 30 anni di una normativa obsoleta (legge n.65/86). Perciò hanno espresso la convinzione che, in assenza di sostanziali mutamenti del quadro normativo, questo insostituibile divario nelle condizioni di lavoro fra i tutori dell’ordine pubblico, a seconda dell’ente di appartenenza, non può che rendere ancor più vulnerabili i 60000 appartenenti alla Polizia Locale ed esporre la cittadinanza a pericolose falle sul fronte della pubblica sicurezza, in un periodo di crescente allarme sociale per le sempre più diffuse minacce terroristiche.
Per questo motivo la prego di intervenire presso le competenti Autorità ministeriali dell’interno affinchè vengano adottati provvedimenti e misure tempestive, anche sul piano legislativo, per una soluzione equa e soddisfacente di fronte alle legittime istanze delle migliaia di uomini e donne della Polizia Locale.
In attesa di una risposta da parte delle autorità competenti, che dovrà essere sottoposta al vaglio dei Membri della commissione per le petizioni Le porgo……….”.

C.S.A. – Dipartimento Polizia Locale OSPOL




Costituito il Dipartimento Nazionale Precari e Politiche del Lavoro

Il 6 aprile, nella sede nazionale del CSA Regioni Autonomie Locali di Roma, alla presenza del Segretario Generale Francesco Garofalo e dei rappresentanti del Comitato Autonomo Tirocinanti: Patrizia Curcio, Anna Ciancio, Stefania Grasso, Francesca Luise, Antonio Piraino e Pierfrancesco Lincol coordinatore Provinciale CSA–FIADEL delle provincie di Cosenza, Crotone, Reggio Calabria,

si è costituito

in aderenza alla prescrizioni statutarie il “Dipartimento  Nazionale Precari e Politiche del LAVORO”.

Tale iniziativa costituisce un nuovo passo avanti che la nostra O.S. compie per estendere le proprie attività a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e nel contempo è il segno della fiducia che gli stessi riversano nei nostri confronti.

L’organo di rappresentanza del Dipartimento Nazionale è composto da Pierfrancesco Lincol e Patrizia Curcio,  per conto della Segreteria Nazionale, ed è coordinato e diretto dal Segretario Generale, che si impegna ad investire sia il livello confederale Cisal – alla quale il CSA è aderente – sia a garantire lo sviluppo delle politiche inerenti tale Dipartimento nelle strutture già esistenti,  al fine di costituire un progetto sia di livello Regionale che Nazionale delle politiche occupazionali, utilizzando i fondi previsti dalle normative vigenti per progetti di politiche sociali.

 

Le attività del Dipartimento s’intendono finalizzate alla tutela e salvaguardia della dignità sociale e lavorativa.

Il Dipartimento è parte integrante del CSA e sarà cura dei responsabili, in accordo  con il Segretario Generale, conferire incarichi per completare la definizione e l’ampliamento dello stesso negli organismi preposti.

Per quanto non definito nel presente accordo si rinvia alla piattaforma integrativa.

 




Corte dei Conti, niente allarmismi sul CCNL

In relazione all’articolo apparso su QuiFinanza il 4 aprile u.s., avente per titolo “Statali, Corte dei Conti boccia gli aumenti di stipendio”, che ha provocato un allarmismo ingiustificato tra i lavoratori del comparto da noi tutelato, è nostra premura fare alcune precisazioni.

In primo luogo, il parere della magistratura contabile si riferisce esclusivamente al CCNL Funzioni Centrali – firmato il 12 febbraio u.s. – e non anche a quello delle Funzioni Locali, che deve essere ancora esaminato dalla Corte stessa.

Inoltre, è assolutamente improprio parlare di “bocciatura”, come se si trattasse di una sentenza vera e propria, in quanto l’atto della magistratura contabile pubblicato il 23 marzo, a cui fa riferimento la Testata, certifica positivamente l’ipotesi di accordo del contratto Funzioni centrali, esprimendo nel “Rapporto di Certificazione” non certo indicazioni imperative e vincolanti, bensì alcune osservazioni e raccomandazioni. Ne consegue che il predetto contratto è, allo stato, operativo.

Ciò non toglie che le perplessità manifestate dalla Corte dei Conti siano meritevoli della massima attenzione e di una valutazione approfondita.

D’altra parte, proprio perché la suddetta delibera pone l’accento su questioni che vanno oltre gli adeguamenti delle componenti fisse della retribuzione – ritenendole, di fatto, pienamente salve – toccando ad esempio gli  aspetti del “recupero della produttività” e delle componenti variabili della retribuzione, “da destinare prevalentemente a finalità realmente incentivanti e premiali”, possiamo ribadire senza alcuna ombra di dubbio che i toni usati dall’articolo qui richiamato e da quelli pubblicati da altri organi di informazione, nell’immancabile tentativo di creare notizie “ad effetto”, hanno finito col trasfigurare la realtà dei fatti, creando negli ambienti lavorativi statali e locali dei malumori che certo non contribuiscono a migliorarne l’operatività e l’efficienza.

Sarà nostra cura essere vigili e tenerVi informarti sulla firma del CCNL definitivo del nostro comparto.




Videointervista al Segretario Generale in vista delle elezioni RSU

CLICCARE QUI PER VISUALIZZARE L’INTERVISTA




Primi ringraziamenti del Segretario Generale per la campagna elezioni RSU

 

In vista delle ormai prossime elezioni RSU, rivolgo sin da ora un vivo ringraziamento a tutti quelli che si sono impegnati nella presentazione delle liste e nella rilevazione delle deleghe, sposando a pieno le linee che il CSA ha portato avanti in tutti questi anni.

La candidatura nelle nostre liste ha un significato importante: è la testimonianza dell’impegno assunto per realizzare il grande progetto del CSA a salvaguardia del nostro comparto, che per troppo tempo è stato trascurato dalle istituzioni. Ed è proprio per questo che voglio rivolgere un elogio particolare a tutti quelli che hanno presentato la propria candidatura e ai nuovi che si affacciano alla nostra realtà, perché hanno voluto metterci la faccia e diffondere le nostre istanze nei rispettivi ambienti lavorativi.

Il raggiungimento dell’accordo per il Contratto Nazionale non può appagarci totalmente, ma costituisce senza dubbio un buon punto di partenza per continuare la nostra battaglia, per migliorare le condizioni di lavoro e per dare la massima dignità a chi, attraverso la propria professionalità e col massimo impegno, mantiene alto l’onore e la credibilità degli enti locali in Italia.

Le RSU sono l’occasione per toccare con mano tutte le problematiche che gli enti affrontano a causa del progressivo impoverimento delle risorse loro spettanti, che va a discapito delle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici.

A fronte di questa situazione, rinnovo l’invito, a tutti coloro che ci credono, ad impegnarsi  al massimo affinché la nostra organizzazione riesca a dare una svolta reale al nostro comparto. Pertanto, esorto in particolar modo i Segretari Provinciali, Regionali e Nazionali delle sigle componenti, a tener conto anche di tutti coloro che non avranno la possibilità di essere eletti, facendoli sentire in futuro parte integrante del CSA.

Infine, nel mio ruolo di Segretario Generale, invito altresì i Segretari e i quadri territoriali del settore Igiene Ambientale a coinvolgere tutti i lavoratori di propria conoscenza per sostenere le nostre liste, tenendo presente che siamo un’unica grande famiglia e che il risultato finale delle elezioni RSU sarà merito di tutti, senza alcuna distinzione.

Nell’augurarVi buon lavoro, porgo cordiali saluti.

 

 

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo




Nota esplicativa sull’Ipotesi CCNL Funzioni Locali

Pubblichiamo le note esplicative sull’Ipotesi CCNL Funzioni Locali illustrate nella tavola rotonda indetta da Conferenza delle Regioni e Anci il 20 marzo u.s.

ANCI tavola rotonda CCNL 20-3-2018




Incontro OO.SS. rappresentative – Unioncamere

RIFORMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO

Il 14 marzo 2018 si è tenuto presso Unioncamere Nazionale l’incontro con le OO.SS. rappresentative, il Segretario generale di Unioncamere dott. Tripoli e il dott. Caporale in merito alla Riforma del Sistema camerale.

Il decreto 16 febbraio 2018 del Ministero dello Sviluppo Economico ha definito il processo di riduzione del numero delle Camere di Commercio e relativa razionalizzazione delle sedi e del personale dipendente pur permanendo, al momento, criticità per le Camere di Commercio della Sicilia derivanti da problemi di liquidità. Tra le possibili soluzioni si sta valutando l’istituzione nel 2019 di un fondo ad hoc.

Tra gli argomenti trattati, particolare rilievo è stato dato alla tematica della formazione/riqualificazione professionale dei dipendenti camerali e alla ridefinizione del modello organizzativo delle Camere di Commercio.

Nel 2017 sono stati effettuati corsi di formazione che hanno coinvolto circa 2500 dipendenti camerali.
Nel 2018 la previsione è di coinvolgere nella formazione ulteriori circa 2000 dipendenti con l’obiettivo di proseguire il percorso formativo fino a formare tutto il personale camerale entro la fine del 2019.

La formazione verterà principalmente sui temi dell’alternanza scuola-lavoro e orientamento al lavoro, digitale, internazionalizzazione, patentino digitale, E-gov con l’obiettivo anche di formare nuove professionalità, implementare nuovi strumenti di comunicazione e creare una organizzazione sempre più efficiente.

Conseguentemente alle nuove funzioni assegnate alle Camere di Commercio e ai servizi da erogare sui territori seguirà la definizione del modulo organizzativo con modalità di lavoro e interazione con gli utenti attraverso social network quale canale principale di comunicazione e tramite communities locali quali ad esempio Centri per l’impiego, Aziende, Università etc.

Unioncamere fornirà a breve la situazione relativamente ad eventuali esuberi di personale camerale che potranno essere gestiti con l’istituto della mobilità. Molte Camere di Commercio hanno manifestato l’esigenza di nuove assunzioni di personale anche se al momento permane, fino a tutto il 2019, il blocco delle assunzioni.

Saranno forniti nei prossimi giorni dati relativamente alla situazione delle Unioni Regionali per le quali, ha anticipato Unioncamere, pare non sussistano particolari criticità relativamente al personale dipendente e si sta valutando un coinvolgimento delle stesse in alcune funzioni come ad esempio il turismo e attività Centro Studi come osservatorio, nonché dati sulla nuova mappatura con l’elenco dei servizi che le Camere di Commercio offriranno agli utenti, standard di qualità e valutazione della performance per il raggiungimento dei risultati.

Dipartimento Nazionale Camere di Commercio




Polizza Assicurativa Professionale per gli iscritti Fiadel e Csa

Si comunica che è stata stipulata una convenzione con la compagnia Generali Italia per l’offerta di una polizza professionale assicurativa che si rivolge a tutte le categorie di dipendenti pubblici e a tutti i lavoratori dei servizi pubblici locali, fascia non prevista da analoghe polizze stipulate da altri sindacati, alle condizioni più vantaggiose.

La convenzione in oggetto consiste nella  copertura della Colpa Grave ai sensi della legge Gelli, obbligatoria per i lavoratori, per gli iscritti CSA e FIADEL, per un massimale di € 1.000.000, senza massimali aggregati.

Nel contempo, siamo in attesa che la Compagnia ci trasmetta l’offerta in convenzione relativa a tutte le altre prestazioni da essa fornite, al fine di ampliare il raggio dei servizi da mettere a disposizione degli iscritti.

Appare opportuno ribadire che il prodotto offerto da CSA-FIADEL è competitivo  e migliorativo rispetto a quelli proposti da altri sindacati.

In tal modo ci poniamo su livelli d’avanguardia, facendo un primo passo importante verso il miglioramento e l’implementazione dei servizi. Obiettivo che si affiance a quello istituzionale di azione sindacale a tutela dei lavoratori.

Per ulteriori informazioni potete contattare le Segreterie Regionali e Provinciali FIADEL e CSA

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo




Linee Guida dell’Ipotesi di CCNL Funzioni Locali

Il documento allegato costituisce una sintesi provvisoria ad uso interno dell’Ipotesi di CCNL Funzioni Locali 2016-18, sottoscritto il 21 febbraio scorso, in attesa della firma definitiva, che potrebbe recare ulteriori variazioni rispetto al testo originario.

Si tratta sostanzialmente di un lavoro di semplificazione testuale svolto dalla Segreteria Generale e dall’Ufficio Comunicazione, al fine di agevolare la lettura del Contratto stesso.

Resta inteso che sarà nostra cura, conseguentemente alla firma del CCNL definitivo, pubblicare in forma cartacea il testo integrale completo, comprensivo delle norme rimaste in vigore de i precedenti CCNL di comparto.

LINEE GUIDA IPOTESI CCNL FUNZIONI LOCALI

 

Ipotesi CCNL Comparto funzioni locali del 21 febbraio 2018




Accordo con le Generali per la polizza assicurativa

Di seguito, il comunicato della Segreteria Generale sul raggiungimento dell’accordo con le Generali per la convenzione che permetterà agli iscritti di usufruire di una polizza assicurativa alle condizioni più vantaggiose del mercato.

Accordo Generali




Il CSA per la Giornata della Memoria vittime della mafia

 

“Nel generale disincanto e disorientamento, e nella pericolosa tendenza alla diserzione delle forme di partecipazione, l’importanza di mettere in luce l’esistenza di un’Italia che non si arrende che crede e si mette in gioco per il cambiamento, che non si limita a contrastare i mali ma s’impegna a risolverli.”

Partendo da queste parole di Don Luigi Ciotti, il Csa aderisce quest’anno alla Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia, promossa da Libera.

Da tempo ormai il sindacato é impegnato su tutto il territorio accanto ai lavoratori per esaltarne la dignità, ecco perché l’adesione alla giornata del prossimo 21 marzo e la presenza a Foggia vuole essere un messaggio chiaro che il sindacato ha l’obbligo di impegnarsi nell’azione di contrasto al sistema della criminalità che si insinua nel mondo del lavoro. Il nostro, sindacato autonomo e moderno, sceglie di schierarsi accanto agli uomini e alla donne del nostro Paese che chiedono certezze, perché non si può parlare di sindacato del “fare” se non si é vicini alla gente e ai suoi problemi.

Foggia sarà la piazza principale e noi ci saremo, ma chiedo alle segreterie di partecipare nel modo ritenuto opportuno sui propri territori, perché si é CORRESPONSABILI del cambiamento di coscienze che in Italia non può più attendere.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo

 

 

 




Intervento presso l’ARAN riguardo il fondo di previdenza Perseo-Sirio

In data odierna, è stata trasmessa all’ARAN la seguente nota, relativa ai contributi datoriali al fondo di previdenza complementare Perseo-Sirio.

 

In riferimento all’Ipotesi di CCNL del Comparto Funzioni Locali sottoscritto il 21 febbraio scorso, si vuol far rilevare che quanto previsto nell’art. 56-quater – Utilizzo dei proventi delle violazioni del codice della strada – sta destando viva preoccupazione nonché rimostranze da parte di tutto il personale della Polizia Locale.

Specificatamente, quanto riportato nella lettera a) “contributi datoriali al Fondo di previdenza complementare Perseo-Sirio”, per questa O.S., deve eventualmente essere riferito solo ed esclusivamente alla quota destinata alla previdenza integrativa ex art. 208 CdS e non all’obbligo contestuale di far confluire il TFR o TFS al Fondo Perseo – Sirio.

Inoltre, nel testo contrattuale, dovrà essere specificato che sono fatte salve tutte le polizze di previdenza integrativa stipulate dagli Enti in data antecedente all’entrata in vigore del nuovo contratto.

Tali preoccupazioni e rimostranze nascono anche a seguito di un parere della Funzione Pubblica del 09.07.2013, non conosciuto da questa O.S., nel quale si riporta l’obbligo della partecipazione attiva al Fondo Perseo da parte del dipendente appartenente alla Polizia Locale con trasferimento del TFR o TFS, nel caso la previdenza integrativa ex art. 208 CdS sia attivata dall’Ente.

Ciò è contro la libera volontarietà del dipendente a trasferire al Fondo Perseo il TFR o TFS.

Per questa O.S. il dipendente della Polizia Locale può esercitare o meno il diritto di aderire al Fondo Perseo.

Visto la problematica rappresentata, si chiede un urgente e formale incontro.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo




Buona Festa della Donna a tutte le lavoratrici!

Un sentito augurio di Buona Festa a tutte le donne d’Italia, e in particolar modo alle lavoratrici, auspicando in un futuro migliore, dove tutte le barriere ancora esistenti al pieno raggiungimento delle pari opportunità siano abbattute, dove vi siano leggi di contrasto alle varie forme di violenza realmente efficaci, dove la loro dignità e il loro ruolo nella società siano pienamente riconosciuti.

Francesco Garofalo