VideoInterviste a Francesco Garofalo e Rassegna Stampa

Il video dell’intervista realizzata da Askanews con il nostro Segretario Generale, che parla degli obiettivi prossimi di CSA e FIADEL

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Il video dell’intervista prodotta da ADNKronos a Francesco Garofalo

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Di seguito, la rassegna degli articoli pubblicati in questi giorni dai media in vista del Consiglio Nazionale di San Benedetto

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Il link al comunicato della CISAL con l’intervento di Francesco Garofalo, che presenta il Consiglio Nazionale di San Benedetto del Tronto

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Il Consiglio Nazionale FIADEL/CSA a San Benedetto del Tronto

E’ convocato nei giorni 1/3 febbraio 2018 presso l’Hotel Calabresi, via Marinai d’Italia n. 1  –  63074 a San Benedetto del Tronto il Consiglio Nazionale FIADEL/CSA con il seguente programma:

  • arrivo previsto la mattina del giorno 01 febbraio 2018;
  • Consiglio Nazionale FIADEL/CSA;
  • Termine dei lavori il giorno 03 febbraio 2018 con le conclusioni del Segretario Generale e atti consequenziali.

Sarà discusso il seguente Ordine del giorno

01 febbraio 2018 ore 15.00

  1. Incontro con il Segretario Generale, su richiesta, dei vari gruppi regionali, provinciali e dipartimentali;
  2. Varie ed eventuali

02 febbraio 2018 ore 9.00

  • Apertura Consiglio Nazionale FIADEL e Quadri, dipartimenti CSA/FIADEL nazionali e territoriali;
  • Relazione del Segretario Generale;
  • Dibattito sulla relazione dei Consiglieri Nazionali;
  • Nuovo modello organizzativo FIADEL/CSA, proiettato sul rafforzamento e l’innovazione delle nuove linee programmatiche del sindacato;
  • Presa d’atto della relazione finanziaria FIADEL;
  • Organizzazione prossime elezioni RSU comparto funzioni locali e composizione scheda D;
  • Analisi e valutazione del risultato delle elezioni RSU settore Igiene Ambientale del 25-26 ottobre 2017;
  • Commemorazione del collega Segretario Nazionale Michelangelo Spilotros;
  • Varie ed eventuali.

03 febbraio 2018 ore 9.00

  • Conclusioni del Segretario Generale e atti consequenziali.

 

Vista l’importanza degli argomenti da trattare si invitano tutti i Consiglieri Nazionali alla partecipazione e a delegare altro Consigliere Nazionale solo se si è impossibilitati per motivi gravi a partecipare ai lavori del Consiglio; il Consiglio è allargato ai quadri sindacali territoriali, RSU ed iscritti.

Si rammenta, altresì, che ai sensi dell’art. 13 dello statuto nazionale “il Consigliere Nazionale decade autonomamente dall’incarico dopo tre assenze ingiustificate anche se non consecutive“.

Si rappresenta che, nel corso dei lavori, le Federazioni potranno effettuare il Tesseramento per l’anno in corso.

 

 




Nuove regole per visite fiscali e assenze per malattia

Il 13 gennaio scorso è entrato in vigore il 13 gennaio 2018 il Decreto Ministeriale n. 206/2017 “Regolamento recante modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonché l’individuazione delle fasce orarie di reperibilità”

In sintesi, il contenuto del decreto.

LE FASCE DI REPERIBILITÀ SONO RIMASTE LE STESSE  e rimane l’obbligo di reperibilità  anche nei giorni lavorativi e festivi:

  • dalle ore 09.00 alle ore 13:00
  • dalle ore 15:00 alle ore 18:00

 

A partire dal 13/01/2018, data di entrata in vigore del citato decreto NON SONO PIÙ ESCLUSI da reperibilità i dipendenti nei confronti dei quali era stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato.

 

ESCLUSIONI DALL’OBBLIGO DI REPERIBILITA’

Sono  ESCLUSI  dall’obbligo di reperibilità i dipendenti la cui assenza sia riconducibile ad una delle seguenti situazioni:

a) patologie gravi che richiedono terapie salvavita

b) causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, (lesioni ed infermità che danno diritto a pensione vitalizia o ad assegno temporaneo) ovvero a patologie rientranti nella Tabella E del medesimo decreto (assegni di superinvalidità)

c) stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.

Rispetto alle precedenti norme sussiste ora l’obbligo di rispettare le fasce di reperibilità anche per dipendenti in infortunio sul lavoro o con invalidità riconosciuta inferiore al 67%.

 

RIGUARDO ALLA VISITA FISCALE

  • può essere chiesta all’INPS dal datore di lavoro pubblico dal primo giorno di assenza del lavoratore e anche nei giorni successivi  con cadenza ripetitiva.
  • può essere disposta nei confronti dei lavoratori anche direttamente dall’INPS.
  • è sempre richiesta, sin dal primo giorno, quando l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative

Le PA dispongono il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all’effettuazione della visita, tenendo conto dell’esigenza di contrastare l’assenteismo.

Il dipendente deve in ogni caso comunicare all’ente di appartenenza la variazione dell’indirizzo di reperibilità.

Se la visita non viene effettuata per assenza del lavoratore all’indirizzo comunicato, l’INPS darà comunicazione immediata al datore di lavoro.

Il medico fiscale rilascerà apposito invito ad effettuare la visita ambulatorialmente, presso i locali dell’ufficio medico legale dell’INPS, per il primo giorno utile.

Il lavoratore può espressamente, sedutastante, non accettare l’esito della visita. Il dissenso è annotato dal medico sul verbale. In tal caso il lavoratore è invitato a visita fiscale, nel primo giorno utile, presso l’Ufficio medico legale dell’INPS competente per territorio, per il giudizio definitivo

 

RIENTRO ANTICIPATO AL LAVORO

E’ possibile il rientro anticipato dalla malattia, rispetto al periodo di prognosi indicato nel certificato, SOLTANTO mediante la produzione di un certificato medico che attesti la riduzione della prognosi precedentemente fissata, rilasciato dal medico che ha redatto la certificazione di prognosi.

 

Link Testo del Decreto Ministeriale n. 206/2017

 




La terza riunione del tavolo di trattativa rinnovo CCNL Funzioni Locali

Questa mattina la delegazione trattante CSA guidata dal Segretario Generale Francesco Garofalo ha partecipato alla terza riunione indetta dall’Aran con i sindacati rappresentativi, per esaminare la prima bozza del CCNL elaborata dall’Agenzia stessa, riguardante gli istituti del rapporto di lavoro.

Cliccare sul link sottostante per visualizzare il comunicato

Comunicato




Rinnovo contratto FL: trasmessa all’Aran la proposta di piattaforma CSA

Nella giornata di ieri, abbiamo fatto recapitare all’ufficio protocollo Aran la proposta di piattaforma CSA per il rinnovo del contratto per il personale delle Funzioni Locali, in linea con quanto annunciato nelle prime due convocazioni del tavolo di trattativa.

Con la solerte partecipazione dei vari Dipartimenti, abbiamo prodotto una documentazione piuttosto articolata, che tiene conto della duplice esigenza, da un lato di migliorare sostanzialmente le condizioni di lavoro dei dipendenti del comparto Funzioni Locali – intervenendo in primo luogo su capisaldi quali  il rinnovamento dei sistemi di classificazione del personale, l’abbattimento di ogni forma di discriminazione, la conciliazione dei tempi di vita e lavoro – dall’altro di dare risposte chiare e adeguate alle problematiche relative alle specifiche figure professionali.

Il tutto, naturalmente, senza fare voli pindarici, ma al contrario tenendo ben presente la necessità di avanzare proposte sostenibili in termini giuridici, economici e strutturali, nonché le linee guida del contratto Funzioni Centrali firmato alla fine di dicembre.

Nel proseguo della trattativa, che ripartirà con la riunione convocata all’Aran per il 17 gennaio p.v., cercheremo di ottenere quanto più possibile per la categoria da noi rappresentate e tutelata, pur non nascondendo i nostri timori per gli sviluppi della parte economica, in quanto persino il traguardo minimo dell’aumento salariale medio di 85 euro al mese sembra essere difficilmente raggiungibile, alla luce delle perduranti difficoltà finanziarie in cui versano gli enti locali.

Tornando alla documentazione trasmessa all’Aran, unitamente alle considerazioni di carattere generale, sono stati prodotti in allegato le proposte di piattaforma per i settori Polizia Locale (Allegato A) e Scuola (Allegato B), Macro Area Amministrativa, Professionisti Tecnici, Assistenti Sociali (Allegato C), e le proposte di modifica delle norme inerenti i lavoratori precari (Allegato D).

Si invitano i Responsabili Regionali e Provinciali a darne la massima diffusione e, se lo ritengono opportuno, di predisporre iniziative pubbliche a livello locale, concordandole con il sottoscritto per consentire la sua partecipazione.

 

Il Segretario Generale

Francesco Garofalo

 

DOCUMENTO GENERALE

Allegato A

Allegato B

Allegato C

Allegato D

 




La seconda riunione del tavolo di trattaviva Aran-Sindacati

 

 

Il tavolo di trattativa Aran-sindacati rappresentativi (CGIL-CISL-UIL-CSA) per il rinnovo del contratto del personale Funzioni Locali 2016/18 è tornato a riunirsi il 14 dicembre ad un mese esatto dalla prima convocazione.

Da parte dell’Aran è stato tracciato un percorso valido per i prossimi incontri, che è stato sostanzialmente condiviso: parte normativa del rapporto, regime delle responsabilità disciplinari, classificazione, orari, fondi, relazioni sindacali.

Il tutto, nello spirito della già annunciata semplificazione, connesso ad un adeguato livello di omogeneità con il comparto Funzioni Centrali. Quanto all’aspetto delle relazioni sindacali, l’Aran preferisce affrontarlo in coda, volendo innanzitutto capire come si fondano i vari istituti, per poi individuare le relazioni più idonee.

Nel contesto del nuovo contratto, per il pacchetto sociale sono previsti interventi su numerosi aspetti, in chiave migliorativa: periodo di prova per il contratto individuale; ristrutturazione del quadro dei permessi (introducendo il concetto di programmazione delle assenze); permessi per visite mediche e assenze per malattia; equiparazione del ricovero ospedaliero ad altre prestazioni; ampliamento delle tutele sulle patologie salvavita; congedi per le donne vittime di violenza; ripristino della dicotomia fra assenze per infortunio e cause di servizio; aggiornamento dei congedi parentali; riconoscimento del diritto allo studio ai lavoratori a termine e per chi si iscrive all’Università a tempo parziale.

Per quanto concerne il cosiddetto pacchetto flessibilità, bisognerà tenere conto delle norme che hanno superato le previsioni contrattuali risalenti al 2000. Non essendoci più la distinzione fra lavoratore a tempo determinato e indeterminato, alcuni istituiti saranno estesi ai lavoratori a termine. Inoltre, occorre valutare gli scatti di anzianità laddove si passi da un rapporto a termine ad uno a tempo indeterminato.

Vi è, altresì, la possibilità di incidere su alcuni aspetti (stabilità, quantità e regolazione) del trattamento economico accessorio per i contratti a tempo determinato.

In merito alla flessibilità, la novità da valutare è che mentre prima i lavoratori avevano diritto al trasferimento, oggi questo è subordinato alle valutazioni organizzative delle amministrazioni. Inoltre, la regolamentazione del lavoro straordinario va rivista alla luce del D.Lgs n.81.

Infine, il pacchetto disciplinare, per il quale c’è la necessità di modificare qualcosa in ordine alle procedure ed in particolare alla sospensione cautelare.

A fronte di quanto esposto dall’Aran, il Segretario Generale Garofalo ha ribadito quanto affermato nella precedente riunione, in primo luogo che in questa trattativa l’obiettivo deve essere quello di rilanciare il contratto rinnovandolo nella sua impalcatura obsoleta, per poi cercare di migliorarlo nella prossima tornata, tenendo comunque conto delle disomogeneità fra Funzioni Centrali e Funzioni Locali.

Ha inoltre confermato che il CSA non è favorevole alla dicitura di semplici aree separate per alcune categorie specifiche, tra cui la Polizia Locale e la Scuola, come già previsto nei precedenti contratti, ma bisogna rimarcarle con una dicitura precisa, che deve avere una sua vera specificità all’interno dello stesso contratto funzioni locali, altrimenti si corre il rischio, come nei precedenti, che la discussione muoia e finisca lì.

Pertanto, siamo pronti a presentare nei prossimi giorni una bozza di piattaforma che va a garantire i diritti che in tutti questi anni si sono persi, per garantire ad ogni singolo lavoratore una rivisitazione delle proprie funzioni ed una specificità che gli dia un miglioramento contrattuale.

Tutto ciò, partendo dal presupposto che a tutto il personale delle Funzioni Locali deve essere garantita la stessa quota di aumento salariale prevista per i dipendenti statali, per quanto ci troviamo di fronte a enti che navigano in cattive acque e molti di essi sono in fase di dissesto.

Inoltre, va fatta un’analisi precisa di quali sono gli istituti che in tutti questi anni si sono persi attraverso decreti legge e o contrattazioni passate, per poi ripristinarli.

Quindi, Garofalo ha nuovamente insistito sul problema delle classificazioni, che a parere nostro deve avere la possibilità di allargare la forbice delle attuali progressioni pensando di prevedere un miglioramento delle stesse, tenendo conto che ancora oggi in parecchi enti la categoria A persiste; ha poi toccato la questione del festivo infrasettimanale, che è rimasta in sospeso anche da parte dei giudici, del passaggio dei lavoratori dalle Province alle Regioni, delle Polizie provinciali cui vanno date, attraverso questo contratto, indicazioni precise rispetto a tutta questa materia che ha provocato svariati danni in questo Paese.

In conclusione, l’Aran ha proposto per il prosieguo dei lavori la data del 17 gennaio 2018, pensando che in tale data qualche contratto, o Funzioni Centrali o quello della Sanità, potrebbe avere una conclusione.




Attivo Fiadel a Roma

Si è tenuto il 5 dicembre a Roma presso la Segreteria provinciale di Roma l’Attivo Nazionale Fiadel. Tanti gli argomenti trattati alla presenza di numerosi dirigenti sindacali provenienti da tutta Italia.

Erano presenti il Segretario Generale Francesco Garofalo e il Segretario Nazionale e Responsabile del Settore Igiene Ambientale Luigi Verzicco, che ha aperto i lavori ponendo  l’accento sugli ottimi risultati delle elezioni RSU; un voto che ha dimostrato la grande fiducia che gli iscritti e tanti non iscritti hanno nei riguardi della Fiadel.

Questo successo, però, ci riempie di responsabilità: oggi i lavoratori guardano alla Fiadel come una organizzazione competitiva e in grado di portare avanti le proprie idee per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori, nel paese e nelle aziende. E questo ci impone di dare a tutti loro risposte immediate e concrete.

Ne consegue la necessità di essere organizzati e preparati e quindi di creare una squadra forte e compatta, ponendoci l’obiettivo di rimanere nel tempo uno dei primi sindacati dell’Igiene Ambientale in Italia.

Pertanto va dato un nuovo modello organizzativo a tutte le strutture, per metterle nelle condizioni di affrontare in futuro le nuove sfide che si porranno, invitandole a creare una rete in sintonia con il livello nazionale.

In termini concreti, è necessario fare un salto di qualità complessivo, trovare al nostro interno le professionalità in grado di supportare le delegazioni trattanti e di trasmetterci tutto ciò che si muove nel mondo del lavoro; veri specialisti nelle materie che sono oggetto delle discussioni da affrontare sui tavoli di trattativa.

Riteniamo che attraverso la nostra  Confederazione di riferimento si possa aprire un dialogo costruttivo con gli enti preposti (Anci e i Ministeri), affinchè ci diano una presenza reale sugli argomenti da affrontare.

Chiaramente, la condizione di partenza per realizzare tutto ciò è avviare, all’interno di Fiadel, un piano di formazione costante e approfondito dei quadri sindacali. Pertanto, sarà valutata l’ipotesi di un primo corso a carattere residenziale.

In conclusione, Verzicco ha posto l’accento sulla valorizzazione dei giovani e hafatto un richiamo forte all’unità e alla partecipazione.

Dopo l’ampia discussione che si è tenuta, il Segretario Generale ha dato risposte concrete a quanto è stato esposto, tracciando le linee da affrontare in futuro. Un futuro che non sarà facile, ma nel quale dovrà delinearsi una distinzione di posizione rispetto a coloro che non intendono portare sui tavoli, quale valore aggiunto, le rivendicazioni di Fiadel.

Come detto da tutti, nella riformulazione organizzativa che Fiadel dovrà darsi, bisognerà tenere conto non solo della formazione reale dei quadri vecchi e nuovi, ma si dovrà anche avere a riferimento una organizzazione coesa e forte, che faccia fronte unico agli attacchi e alle strumentalizzazioni esterne, mirate a creare spaccature al nostro interno, salvaguardando le scelte passate e il patrimonio della nostra organizzazione, che in tutti questi anni ha evitato di diventare una macchina burocratica, come le altre OO.SS.

Infine, il Segretario Generale si è assunto la responsabilità di portare avanti tutto quanto è stato sottoposto all’attenzione nel corso della riunione odierna, nel rispetto degli indirizzi che sono stati dati dai lavoratori i quali, col loro voto, ci hanno dato fiducia. Questo richiederà una costante valutazione di quello che avviene nelle aziende, dove tanti lavoratori non hanno più il minimo rispetto.

Pertanto, Francesco Garofalo ha dichiarato di farsi garante affinchè  tutti i quadri dirigenziali Fiadel assolvano tale impegno.




Riunione delle Segreterie e dei Dipartimenti CSA

Si è svolta il 4 dicembre presso la Segreteria Provinciale CSA di Roma, alla presenza di tantissimi dirigenti,  la riunione dei Dipartimenti e delle Segreterie territoriali, in vista delle trattative per il rinnovo del contratto del personale Funzioni Locali.

Con il Segretario generale Garofalo impegnato in un importante appuntamento, i lavori hanno preso il via con l’intervento di Stefano Lulli, che ha presentato una proposta di piattaforma per la categoria Polizia Locale, precisando che eventuali proposte di integrazione dovranno essere presentate al più presto, in quanto il 15 dicembre la piattaforma dovrà essere chiusa.

A seguire, ha preso la parola il presidente Ospol Luigi Marucci, che ha relazionato sul proprio intervento a Bruxelles per ottenere sostegno da parte del Parlamento Europeo alla Petizione presentata nel 2016 dal CSA, a firma dello stesso Marucci e di Garofalo, al fine di ottenere l’equiparazione della Polizia Locale alle altre Forze di Polizia, come già avviene in tanti paesi della UE. L’intervento ha ricevuto il vivo plauso della platea e la piena approvazione del Segretario Francesco Garofalo sopraggiunto nel frattempo, che vede in queste iniziative una nuova via per portare avanti le nostre rivendicazioni.

Quindi Garofalo ha annunciato gli accordi appena raggiunti con due nuove sigle, che entrano a far parte del CSA, una delle quali dell’area dirigenza, che permette alla nostra O.S. di diventare la prima in Italia nell’area medesima (circa il 32% di rappresentatività). Quindi ha spiegato i motivi dell’incontro odierno e ha riferito della riunione avuta all’Aran per la riapertura del tavolo di trattativa, riepilogando i contenuti del proprio intervento, già esposti in un precedente comunicato.

Importante sottolineare che il Segretario Generale ha formalizzato in quella sede l’intenzione di presentare una piattaforma CSA, diversa da quella che sarà predisposta unitariamente da CGIL-CISL-UIL, per dare, attraverso questo contratto specificità a tutti i lavoratori e dar loro quei riconoscimenti che da anni vengono negati.

Riteniamo che alcune categorie, riferendoci alla fascia A, vadano gratificate, in modo tale che tale fascia  sia eliminata, come già previsto dai contratti precedenti.

Considerato inoltre che alcune categorie, a parere nostro, si vedono strette nel contratto delle Funzioni Locali, invece di essere regolate, come si dovrebbe, da una opportuna riforma delle leggi esistenti, il CSA continuerà a perseguire tale obiettivo, senza però rinunciare a dare categorie stesse – ed in particolare alla Polizia Locale e alla Scuola – un contratto specifico all’interno del nuovo impianto contrattuale.

Poiché tale contratto durerà solamente un anno, bisognerà sfruttare questa occasione per creare una impalcatura per i futuri contratti. A tal fine, Garofalo ha sottolineato l’esigenza che i dipartimenti elaborino una proposta snella, toccando i punti salienti su cui forzare la mano. In particolare, bisognerà dare evidenza  a tutti quei diritti giuridici e salariali che i lavoratori e lavoratrici hanno perso in tutti questi anni.  E inoltre si dovrà tener presente l’esigibilità degli enti.

Chiaramente, sulla questione economica, non molleremo di un centesimo sulla questione dell’aumento di 85 euro che per ora è garantito soltanto ai dipendenti statali. Per quanto sia esiguo ed inadeguato, esso dovrà essere riconosciuto anche al personale degli Enti Locali, come previsto dalle leggi.

A seguire, sono intervenuti Massimo Druetto per il Dipartimento Tecnici, Gaetano Balestra (Assistente sociale – RSU Napoli), Giovanni Paternostro (Assistente sociale – Comune di Palermo), Sebastiano Zonno (Segretario CSA Puglia), Alessandro Tassi (Dipartimento Camere Commercio), Maurizio Troia (Polizia Locale Palermo, Franca Pinto (Dipartimento Scuola), Ernesto Cassinelli (Polizia Locale Milano), Gianluca Cannella (Dipartimento Precari), Margherita Pirrazzo (Comune di Lecce), Angelo Rossi (Dipartimento Regioni-Province, Franco Moscia (CSA Provinciale Roma)

I lavori sono stati conclusi da Francesco Garofalo, che ha evidenziato, quale impegno da assumerci, quello di dare la massima visibilità alla nostra piattaforma tra i lavoratori recependo le istanze avanzate dagli stessi; azione che riveste grandissima importanza anche in funzione delle prossime elezioni RSU, dalle quali dovremo uscire più forti per mantenere la nostra rappresentatività e il nostro essere unica alternativa ai sindacati confederali.

 




Il CSA Imola per la tutela dei lavoratori con disabilità

Il sindacato autonomo e indipendente CSA Regioni Autonomie Locali si trova solo a difendere un diritto che è stato anche sancito, oltre che dalla legge, anche da una sentenza specifica della Corte di Cassazione – Sezione lavoro – la n. 20684 del 13.10.2016 che stabilisce che spettano anche i premi di produttività al lavoratore che usa i permessi della L. 104.

Non possiamo ricordare la solitudine e le difficoltà dei lavoratori con disabilità o con familiari da accudire solo nelle giornate internazionali dedicate a questi temi delicati. Laddove possiamo prendere decisioni che vadano incontro ai lavoratori deboli abbiamo il dovere di mettere in pratica le parole che usiamo nella giornata internazionale dedicata ai disabili. Altrimenti continueranno a essere soli, tutto l’anno.

https://www.diritto.it/permessi-legge-104-spettano-lo-stipendio-e-i-compensi-incentivanti/

Tutela dei diritti: dalla teoria alla pratica

La Legge 104/92 prevede 3 giorni al mese per i lavoratori con disabilità o loro familiari: parliamo di 3 giorni al mese, a volte spezzati in ore; non dei lunghi congedi di mesi o anni. Giornate o ore che vanno programmate mese per mese.

Di norma chi le utilizza, si mette in condizione di non pesare sui colleghi, impostando le proprie attività in vista dell’assenza pianificata; diversamente dai lunghi congedi e salvo rari casi di front-office, queste assenze non spostano il carico di lavoro.

Alla chiusura di TUTTI i contratti decentrati dei comuni circondariali, dell’ASP e del Nuovo Circondario Imolese, il CSA/Regione Autonomie Locali ha chiesto di non considerare come “assenza” questi 3 giorni di permesso, ai fini del conteggio della produttività individuale (come già accade nel contratto decentrato del Comune di Imola e dell’Azienda USL).

Ci hanno risposto che la produttività si misura con la effettiva presenza sul lavoro… come se una sedia occupata fosse di per sé produttiva!

Noi riteniamo invece che sia l’incapacità dei dirigenti di valutare la produttività nel pubblico impiego che fa credere che basti la presenza fisica per essere produttivi.

E riteniamo che i diritti vadano tutelati tutto l’anno, non solo nelle Giornate internazionali.

Festeggiamo pure i diritti delle persone con disabilità il 2 dicembre; facciamolo con enfasi e convinzione. Mettiamoci a posto la coscienza così, nei giorni a seguire, si potranno trascurare meglio le loro difficoltà e le loro necessità.

Il CSA/RAL continuerà a pensarci e ad impegnarsi, anche da solo.

CSA Regioni Autonomie Locali

Segreteria Federazione Territoriale Imolese




Sintesi dell’Atto di Indirizzo all’Aran per il rinnovo contrattuale

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Polizia Locale: dossier sulle tappe di avvicinamento a Bruxelles

A testimonianza di quanto lunga e paziente sia stata l’azione diplomatica svolta dal Dipartimento Polizia Locale CSA per ottenere dal Parlamento Europeo l’approvazione e il sostegno alla propria Petizione finalizzata all’ottenimento dei diritti già riconosciuti alle altre Forze di Polizia, pubblichiamo la documentazione inerente tutte le iniziative intraprese dal 2014 ad oggi in ambito nazionale e comunitario.

21 maggio 2014     – Incontro Ospol-Antonio Tajani (Ministro europeo)

16 gennaio 2015    – Proclamazione Sciopero Nazionale Polizia Locale per il 12 febbraio 2015

16 gennaio 2015    – Comunicato stampa – Sciopero 12 febbraio 2015

16 gennaio 2015    – Rassegna Stampa Il Messaggero – Lettera 43

13 febbraio 2015    – Immagini della manifestazione CSA-Ospol

20 febbraio 2016   – Notifica proclamazione Sciopero

29 aprile 2016        – Punti di rivendicazione della Polizia Locale

29 aprile 2016        – Sito internet Sciopero Nazionale

13 maggio 2016      – Comunicato del Segretario Generale

13 maggio 2016      – Immagini della manifestazione CSA-Ospol a Roma

18 maggio 2016      – Comunicazione Segretario Generale risultanze Sciopero

19 maggio 2016      – Incontro CSA-Ospol con il Vicepresidente Parlamento Europeo Tajani

25 maggio 2016      – Petizione inviata al Parlamento Europeo

14 giugno 2016       – Accoglimento della Petizione da parte  del Parlamento Europeo

13 aprile 2017         – Comunicazione CSA-Ospol sulla legge “Sicurezza delle città

25 novembre 2017 – Comunicazione CSA-Ospol audizione a Bruxelles

28 novembre 2017 – Comunicato polizialocale.it sulla audizione a Bruxelles

28 novembre 2017 – Comunicato ANSA sulla audizione a Bruxelles

 

 




Polizia Locale: il Parlamento Europeo sostiene la Petizione del CSA

In link, il comunicato della Agenzia Ansa diffuso ieri che comunica le risultanze dell’azione svolta dal Dipartimento Polizia Locale CSA a Bruxelles, per il riconoscimento di quei diritti che ormai da troppi anni stiamo rivendicando.

Si tratta di una conquista epocale e senza precedenti per la categoria, di cui va dato assoluto merito al Dipartimento Polizia Locale, il quale ha saputo dare rilievo, in maniera eccellente, alle problematiche denunciate negli ultimi scioperi proclamati dal CSA.

Grazie a tutto ciò, oggi assistiamo all’apertura di un nuovo orizzonte, preludio di un futuro che potrà finalmente e definitivamente portare la categoria ad avere gli stessi diritti delle altre Forze di Polizia.

 

Cliccare qui per leggere la Petizione al Parlamento Europeo presentata dal CSA.

 

 

 




Il CSA Napoli coinvolge le scuole per la Giornata contro la Violenza sulle Donne

 

Il CSA Napoli, in vista della Giornata contro la Violenza sulle Donne – che culminerà con l’evento indetto per il 24 novembre davanti il Municipio di Napoli – ha coinvolto anche le scuole dell’infanzia, per una giusta opera di sensibilizzazione che deve partire sin dalle primarie fasce d’età.

In questa pagina, pubblichiamo le immagini dei lavori realizzati dai bambini insieme alle insegnati, che oltre ad essere molto gradevoli dal punto di vista estetico testimoniano una vera presa di coscienza, che contribuirà in futuro a costruire una società migliore.

Nel contempo, si rinnova l’invito a tutte le Segreterie Territoriali a farci pervenire i riscontri delle analoghe iniziative intraprese nei rispettivi ambiti, al fine di poter dare ad esse la massima diffusione.

 

 




Assemblea dei dipendenti del Comune di Napoli

Il CSA Napoli ha organizzato nella giornata di ieri un presidio davanti al Municipio di Napoli a sostegno dei diritti e del salario dei dipendenti dell’Ente.




Convocazione dei Dipartimenti CSA per il 4 dicembre

Ora che la stagione del rinnovo contrattuale è finalmente ripartita, è il momento di riprendere i lavori precedentemente avviati dai vari Dipartimenti per completare il progetto di predisposizione della piattaforma definitiva da sottoporre, come proposta organica, al tavolo di trattativa.

E’ un impegno che ho personalmente assunto nella riunione ARAN-CGIL-CISL-UIL-CSA svoltasi ieri a Roma, dopo aver ottenuto consenso unanime all’apertura di tavoli monotematici in affiancamento a quello unitario, in cui si affronterà, punto per punto, l’atto di indirizzo dell’ARAN per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto Funzioni Locali.

Su questo fronte, i nostri Dipartimenti rivestono un ruolo primario, forti delle esperienze e delle competenze maturate dai rispettivi componenti in tanti anni di lavoro e vita sindacale.

Pertanto, i responsabili dei Dipartimenti:

REGIONI E PROVINCE – POLIZIA LOCALE – SCUOLA – CAMERE DI COMMERCIO – TECNICI/QUADRI – ASSISTENTI SOCIALI/WELFARE – PARI OPPORTUNITA’

e i rispettivi componenti sono convocati alla riunione plenaria fissata per il

4 DICEMBRE – ORE 11.00

presso la sede della Segreteria Provinciale, Via Laodicea n.7

per esaminare il seguente ordine del giorno:

  • Definizione delle piattaforme dei singoli Dipartimenti
  • Valutazione del primo incontro tenutosi all’ARAN il 14 novembre u.s., dove il CSA ha posto una serie di approfondimenti sui seguenti punti:
    • Analisi delle specificità di ogni singola categoria;
    • Abrogazione definitiva della Fascia A: valutazioni e atti conseguenziali;
    • Carichi di lavoro e welfare;
    • valorizzazione della professionalità di ogni lavoratore, come da comunicato precedente.
  • Predisposizione della piattaforma definitiva, a salvaguardia dei lavoratori di tutti i comparti interessati, ai vari livelli.
  • Composizione della delegazione trattante per i prossimi incontri all’ARAN.

 

DATA L’ASSOLUTA IMPORTANZA DELLA RIUNIONE SI PREGA DI NON MANCARE!