Rassegna Stampa: l’intervento di Francesco Garofalo ripreso dalla stampa di Napoli
Di seguito i link agli articoli pubblicati sulle testate di Napoli contenti le dichiarazioni del Segretario Generale Garofalo sulla vicenda della Polizia Locale
Di seguito i link agli articoli pubblicati sulle testate di Napoli contenti le dichiarazioni del Segretario Generale Garofalo sulla vicenda della Polizia Locale
Un altro anno sta per concludersi ed uno nuovo sta per arrivare. L’eterno fluire del tempo incontra, almeno in occasione delle festività natalizie, una fase di rallentamento che ci permette di riflettere su tutto quello che abbiamo fatto e sulle nuove sfide che andremo ad affrontare.
L’ARAN ha convocato le OO.SS: rappresentative per domani, 16 novembre, alle ore 11, presso la propria sede, per la sottoscrizione del CCNL Funzioni Locali 2019/21.
L’Aran e i sindacati hanno sottoscritto l’ipotesi di Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del Comparto delle Funzioni locali per il triennio 2019-2021.
Il contratto riguarda circa 430mila dipendenti.
L’accordo si caratterizza per numerose e rilevanti innovazioni concernenti aspetti salienti del trattamento normo-economico del personale.
L’incremento retributivo medio del comparto è pari a euro 100,27 mensili per tredici mensilità, considerando anche le risorse aggiuntive dello 0,55% e 0,22%, l’incremento mensile arriva a 117,53 euro. Gli arretrati medi del contratto sono pari a circa euro 1.727,63.
È stata innanzitutto operata una revisione del sistema di classificazione del personale adeguandolo alle peculiari esigenze organizzative e gestionali degli Enti.
A completamento del sistema di classificazione, è stata prevista una rivisitazione del sistema degli incarichi di posizione organizzativa e di elevata qualificazione, aumentandone la rilevanza.
È stato delineato, inoltre, un nuovo regime delle progressioni economiche orizzontali prevedendo “differenziali stipendiali” da intendersi come incrementi stabili del trattamento economico, finalizzati a remunerare il maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito dai dipendenti, nello svolgimento delle attribuzioni proprie dell’area di classificazione.
Nell’Ipotesi è stata individuata una soluzione classificatoria per il personale della Sezione educativa e scolastica, e ulteriormente specificata la disciplina della sezione della Polizia locale, rivedendo il regime di alcune indennità.
È stata poi introdotta un’importante novità relativa alla disciplina del giorno festivo infra settimanale per il personale turnista. Istituita, inoltre, una nuova Sezione per le professioni ordinistiche nella quale viene ricompreso il personale le cui mansioni richiedono obbligatoriamente l’iscrizione ad Ordini professionali.
Anche il sistema delle relazioni sindacali ha visto una importante revisione nella prospettiva di un ampliamento del rilievo dei moduli partecipativi dell’informazione e del confronto e con la valorizzazione dell’Organismo paritetico per l’innovazione.
L’Ipotesi ha operato anche modifiche sostanziali ad alcuni istituti del rapporto di lavoro, ricercando un equilibrato rapporto tra l’estensione dei diritti dei lavoratori e la salvaguardia delle esigenze organizzative e funzionali delle Aziende ed Enti.
Rilievo assume anche la nuova disciplina del lavoro a distanza nelle due tipologie di lavoro agile, previsto dalla legge 81/2017 e lavoro da remoto, che sostituiscono la precedente tipologia del telelavoro.
“Sono molto soddisfatto – dichiara il presidente dell’ARAN, *Antonio Naddeo* – per la firma di un contratto cosi importante per 430mila dipendenti di Comuni, Province e Regioni. Una trattativa lunga ma che ha portato a un risultato importante per l’intera categoria. Tre contratti conclusi dal mese di gennaio ad oggi. Ora occorre concentrarsi sul rinnovo del contratto dell’Istruzione e ricerca. L’Aran è sempre in attività”.
Dai primi dati forniti dall’ARAN sulle elezioni RSU il CSA dovrebbe anche superare la quota raggiunta nel 2018.
L’esame della nuova bozza del CCNL 2019/21 ha recato ulteriori miglioramenti al testo esaminato nella precedente tornata, recependo buona parte delle richieste da noi avanzate. La prossima riunione si terrà il 30 maggio alle 10.30
In apertura di incontro, è stato comunicato che il Comitato di Settore Autonomie Locali ha deliberato l’atto di indirizzo integrativo che sblocca le risorse per giungere alla chiusura del contratto.
Ad ultimazione delle operazioni di voto, si propone un vademecum dettagliato sullo svolgimento degli scrutini e l’assegnazione dei seggi, con scheda di sintesi.
La polizza ideata inizialmente prevista per il personale non dirigente del Comparto, è stata estesa anche ai dirigenti, alle medesime condizioni (premio escluso)
LOGO CAMPAGNA ELETTORALE CSA – RSU 2022
fac simile verbale sezione elettorale
10- Ricorso componente comitato garanti lista CSA
09_ricorso_avverso_scrutinio_lista_CSA
08_ricorso_avverso_esclusione_lista_CSA
07_Designazione componente CSA_commissione_elettorale
06_Designazione comitato garanti lista-CSA
05_designazione_scrutatori_CSA
Come concordato nella riunione con le Segreterie del 26 gennaio u.s., la Segreteria Generale ha predisposto una lettera da far pervenire su tutti i posti di lavoro per sensibilizzare il lavoratori a partecipare alle elezioni RSU.
Il Dipartimento Polizia Locale CSA, riunitosi a Rimini nell’ambito del Consiglio Nazionale Fiadel/CSA, ha redatto il verbale allegato, sottoscritto dai rappresentanti di tutte le regioni, che hanno espresso apprezzamento per il testo di riforma della legge 65/86, che riassume in un unico corpo i vari disegni di legge elaborati in materia ed ha, come chiave sostanziale, il rientro nel regime di diritto pubblico, per il quale la nostra Federazione si sta battendo da tanti anni, al fine di equiparare la Polizia Locale alle altre Polizie civili dello Stato.
Verbale Dipartimento Polizia Locale CSA
FIADEL/CSA esprime solidarietà alla CGIL per il vergognoso attacco subito nella propria sede nella giornata di ieri da gruppi di estremisti cosiddetti “no vax”, che nel disprezzo assoluto dei valori democratici e senza alcun rispetto per la tutela della salute pubblica, prendono a pretesto la contestazione alle misure di contenimento della pandemia per gettare terrore e panico nella cittadinanza.
La nostra Federazione prende le distanze da chiunque sostenga che il non vaccinarsi sia un’espressione di “libertà”, ritenendolo al contrario una forma di disprezzo nei confronti dei valori civili, costituzionalmente definiti.
Ciò non toglie che anche la nostra Organizzazione Sindacale sia in disaccordo col Governo per le modalità con cui ha imposto l’obbligo del Green Pass a tutte le categorie di lavoratori, e per questo stiamo facendo pressione affinchè la normativa in materia possa essere revisionata, anche con la partecipazione dei sindacati stessi.
Si tratta dunque di trovare i giusti equilibri in una disposizione che non deve in alcun modo creare discriminazioni e penalizzazioni nei riguardi dei lavoratori, i quali dal loro canto debbono avvertire la vaccinazione non come un obbligo di legge, bensì come un atto di buon senso a tutela propria, dei rispettivi familiari e delle persone con cui sono in relazione.
COMUNICATO DEL SEGRETARIO GENERALE sulla questione dell’obbligatorietà del Green Pass per i lavoratori pubblici e privati, dove si ribadisce la necessità di una legge organica al fine di evitare penalizzazioni eccessive per i lavoratori e l’applicazione di discipline diverse da parte delle parti datoriali.
Dopo la pubblicazione del decreto legge 6 agosto 2021, n. 111 (cd. Decreto Green Pass recante “Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti”), il Ministero dell’Interno, con la circolare_certificazione_verde del 10 agosto u.s., ha fornito alcune indicazioni in materia di verifica delle certificazioni verdi da Covid-19.
Nel testo viene evidenziato come il ricorso alle certificazioni verdi rappresenti uno strumento di salvaguardia e di tutela della salute pubblica anche per scongiurare il ripristino di misure restrittive a fini del contenimento del contagio. Viene richiamata, altresì, la massima attenzione sull’attività di verifica e controllo circa l’impiego effettivo di detta certificazione facendone oggetto di apposita programmazione in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e nelle discendenti pianificazioni di carattere operativo a cura dei questori.
Per chiarire la situazione il Governo ha pubblicato delle utili FAQ in materia. CLICCARE QUI.
Per un ulteriore approfondimento visionare le schede esplicative della Lega Autonomie Locali sul Decreto Green Pass.